2015
Eto’o illumina e disegna gioco: ieri create 4 occasioni da gol
34 anni e non sentirli. Un po’ come il detto del buon vino che invecchiando diventa più pregiato. Gli anni d’oro della carriera sono sicuramente andati ma partita dopo partita, in una Serie A più mediocre rispetto a quella lasciata nel 2011, Samuel Eto’o sta dimostrando di essere quel valore aggiunto che la Sampdoria andava cercando in lui. Dentro e fuori dal terreno di gioco: guida nello spogliatoio e faro sul campo a servizio della squadra.
Ieri a “San Siro” l’ennesima conferma: un Eto’o che continua a far segnare, come era successo in un altro stadio nobile come l’Olimpico di Roma, in una delle partite che – assieme alla vittoria casalinga contro l’Inter – rappresenta la forza della Samp di quest’anno. Suo l’assist-invenzione per il momentaneo uno a zero di Soriano: un’autentica magia sotto le gambe di Mexes, a tagliare in due la difesa rossonera.
Pericoloso. Le statistiche di OptaPaolo rilevano che il camerunese ha creato ben quattro occasioni da gol, un record personale in questo campionato. Su tutte la botta a giro da fuori area al 22′ del primo tempo, che si spegne di un nulla alla sinistra di Diego Lopez. C’è anche tanta capacità di gestire il pallone e far muovere i compagni nel suo gioco, dote non comune a buona parte dei talenti del nostro calcio. Anche questo significa fare la differenza.