2015

Eto’o elogiato dall’Anddos: «Campione anche fuori dal campo»

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L’Associazione Nazionale contro le Discrimazioni ANDDOS, elogia l’attaccante blucerchiato Samuel Eto’o per il suo impegno quotidiano anche e soprattutto fuori dal campo in difesa dei diritti umani, confermato dal riconoscimento della “Medal of Tolerance” ricevuto pochi giorni fa a Londra dal camerunense.

«Questo prestigioso riconoscimento conferma le qualità umane di questo campione che si contraddistingue con la stessa bravura anche fuori dal campo – ha spiegato il presidente nazionale Mario Marco Canale di ANDDOS – Concordiamo in pieno con le sue parole sulle potenzialità educative che può avere il calcio, come strumento di unificazione e non certo di divisione. Oggi è indispensabile educare anche nello sport, per una nuova società globale senza alcuna distinzione di razza, sesso o religione».

Il riconoscimento ad Eto’o arriva proprio in concomitanza della settimana contro il razzismo che in Italia vedrà in programma tra gli eventi a Roma il convegno di lunedì 16 Marzo: «Non mancheremo di ricordare in questo nostro convegno a Roma l’impegno di Samuel Eto’o ed il premio Medal of Tolerance a lui conferito che dà lustro anche alla Sampdoria del Presidente Ferrero – chiude l’avvocato Antonio Bubici dell’ANDDOS – Il calcio è un messaggero di valori nella lotta contro razzismo, xenofobia e discriminazione».

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