2013
Esclusiva – Vezzani: «Sosteniamo il progetto per il nuovo stadio»
La nostra redazione ha contattato in esclusiva Enrico Vezzani, sampdoriano doc, promotore dell’iniziativa che prevede la nascita di un’associazione a favore del progetto “Stadio in Fiera”.
Ecco le sue parole rilasciate ai nostri microfoni: «A breve verrà costituita la nostra associazione che si batterà per la costruzione del nuovo stadio della Sampdoria alla Fiera. Sarà una sorta di “comitato del sì”, che vedrà coinvolti direttamente i tifosi, tutti i residenti e i politici; inoltre abbiamo anche chiesto la partecipazione della stessa società, l’U.C Sampdoria. Nei prossimi giorni, attraverso la pagina Facebook “Si stadio alla Fiera”, verrà comunicata la data della prima riunione organizzativa».
Le sensazioni per la realizzazione di questa “Città dello Sport” sono comunque positive ed è lo stesso Vezzani a confermarlo: «Si stanno facendo dei passi in avanti, ad esempio l’interesse del Coni sinonimo di garanzia ed affidabilità, ma siamo comunque all’inizio; finora non c’è il progetto concreto, ma solo un pre-studio di fattibilità. L’idea prevede, oltre allo stadio, una soluzione di più ampio respiro per il rilancio dell’intera area fieristica. Lo stadio dovrebbe sorgere nell’attuale area del Palasport ed è fattibile, in quanto non è necessario sconfinare in spazi a mare e inoltre non ci sono problemi di incompatibilità con l’Ucina ed il Nautico. Per quanto riguarda la viabilità il dibattito è aperto allo studio di fattibilità dei tecnici del Comune; si pensa che non ci sia tutto il traffico di Marassi, visto che il progetto prevede una struttura multi-funzionale, che possa trattenere i tifosi sia nel pre che post partita. È prevista una soluzione alternativa per la sopraelevata con un’uscita anticipata che possa permettere un doppio accesso, a levante e a ponente, della zona Fiera. La capienza della stadio sarà simile a quella del “Ferraris” e vi saranno dei parcheggi per moto, auto e pullman».
Infine un messaggio chiaro e diretto: «La Sampdoria ha bisogno di questo stadio, c’è bisogno, quindi, di sostenere l’iniziativa, di farsi sentire».