2013

ESCLUSIVA – Sagramola: «Riparare al passato per migliorare il futuro»

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Durate la cena del Sampdoria Club Fontanabuona svoltasi ieri sera presso il locale Alzati Lazzaro di Gattorna, oltre ai calciatori blucerchiati Roberto Soriano e Shkodran Mustafi hanno partecipato anche il direttore sportivo Carlo Osti e il direttore generale Rinaldo Sagramola. La redazione di SampNews24, tramite l’inviata all’evento, ha avuto l’opportunità di parlare con Rinaldo Sagramola, tra progetti futuri e l’imminente calciomercato.

Direttore, lei con mister Rossi ha costruito a Palermo qualcosa di straordinario: ci sarà la possibilità di ripetere tutto ciò alla Sampdoria?

«Assolutamente sì, biogna soltanto avere un po’ di pazienza. Noi dobbiamo smaltire, diciamo, le scorie della retrocessione che sono costate 40 milioni di euro, quindi ci vorranno un paio di anni, per la verità, per riuscire a curare quelle ferite. E poi si potranno investire quei soldi, anziché per riparare al passato, per costruire il futuro. Credo si potranno costruire delle cose interessanti, seppur nei limiti dei ricavi che può avere la Sampdoria, penso che si possa guardare al futuro con un certo ottimismo. Quest’anno l’obiettivo era quello di salvarci, la salvezza è vicina anche se non l’abbiamo ancora raggiunta: speriamo di compiere presto questo primo passo, dopodiché come detto ci vorrà ancora un anno o forse due per smaltire i costi della retrocessione. E poi potremo investire per costruire un futuro di soddisfazioni per tutti».

Per quanto riguarda la prossima stagione, i giornali hanno già fatto diversi nomi di giocatori vicini alla Sampdoria, mi riferisco a Paulinho, Ardemagni e il giovane Bardi, per esempio. Cosa c’è di vero?

«Al momento di vero non c’è nulla, perché comunque tutto ruoterà intorno anche alla soluzione del tecnico che si affronterà solo a salvezza raggiunta, quindi per ora si tratta solo di nomi fatti dai giornali».

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