2014

ESCLUSIVA – Okaka, la sorella: «A Genova è sereno. I tifosi della Samp sono calorosi, il Ferraris…»

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Uno degli uomini più acclamati del momento è, senza dubbio, Stefano Okaka. L’attaccante della Sampdoria, dopo essersi rilanciato nella seconda parte della scorsa stagione, è tornato a deliziare la platea blucerchiata. Sabato sera, nel match contro l’Eintracht Frankfurt, ha incantato tutto il Luigi Ferraris con un gol da cineteca. Un segnale? Forse e, perché no, magari. Quasi a dire che il Chuka, da Genova, non si muove. Un modo per allontanare definitivamente tutti i rumors di mercato che nelle scorse settimane sono girati per Corte Lambruschini e dintorni. Il centravanti ventiquattrenne brilla nel pre-campionato, ma intanto scalpita e ha voglia di ricominciare alla grande.

Per parlare dell’attaccante blucerchiato, e del suo trascorso nella città della Lanterna, la redazione di SampNews24.com ha contattato Stefania Okaka: «Credo che Stefano abbia trovato la sua dimensione a Genova: è sereno, tranquillo, motivato e l’ho visto in una gran forma fisica. Sono un mix di cose che servono ad un atleta per giocare bene e tutto questo perché c’è benessere interiore. Sono venuta qualche volta a Genova, ma con Stefano non parlo mai del lavoro se non per qualche consiglio».

La prima volta non si scorda mai. Ed è proprio sabato che, in occasione della presentazione della Sampdoria e del Trofeo Boskov contro i tedeschi dell’Eintracht, era presente anche la sorella Stefania in tribuna al Luigi Ferraris: «Ero per la prima volta allo stadio di Genova, devo dire che è molto bello e mi è sembrato di essere in uno stadio inglese. In mente mi sono tornati i tempi in cui Stefano giocava al Fulham, in alcuni posti a sedere sei praticamente a contatto con i giocatori in campo. Ripeto, è davvero molto bello e i tifosi presenti sono molto calorosi. Veri tifosi, insomma».

E sulla Sampdoria chiosa: «La squadra mi è sembrata in buona forma. Non so i tempi di preparazione del calcio, ma credo che sia ancora troppo presto per dare un giudizio. Dopotutto si allenano solo da un mese e ci sarà ancora molto da migliorare sia individualmente, sia come squadra».

Infine ha parlato del gol di Okaka contro l’Eintracht Frankfurt, una rete che difficilmente potrà essere dimenticata dai presenti: «Il gol di Stefano è stato molto bello. Mi piace vedere mio fratello con che coraggio prende qualche rischio in più rispetto al passato, devo dire che è maturato e sicuro dei suoi mezzi. Anche il gol della scorsa stagione, mi riferisco a quello contro il Catania, è stato bello perché l’azione partiva da centrocampo. Dovessi scegliere il più bello, direi il secondo contro il Francoforte» 

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