2013
ESCLUSIVA Il doppio ex Rossini: «Samp-Catania? Ho il cuore diviso a metà. Maresca »
Una stagione alla Sampdoria ed una al Catania. Non tanto tempo, ma Fausto Rossini conserva ugualmente ottimi ricordi. Blucerchiati ed etnei tornano a sfidarsi domani e in vista del match, alla vigilia, la redazione di SampNews24.com ha contattato in esclusiva il doppio ex Fausto Rossini.
Fausto, quanto morale darà la vittoria in Coppa Italia della Sampdoria contro l’Hellas?
«Non ho visto la partita, ma credo che in un momento di difficoltà faccia più che morale. La testa sta al 90% e i giocatori arriveranno carichi a questa partita. E’ positivo».
Quindi che Sampdoria deve aspettarsi il Catania?
«Un Doria diverso, con l’arrivo di Mihajlovic la squadra è cambiata. Contro la Lazio aveva vinto, ma per sfortuna i biancocelesti hanno pareggiato all’ultimo. Il Catania, a differenza degli altri anni, ha avuto una partenza disastrosa. Non sarà una bella partita, sarà decisa da chi avrà più carattere in campo».
Come ha visto le prime uscite della Sampdoria con Mihajlovic?
«Ne parlavo con alcuni amici, ricordando anche quando ero io alla Sampdoria con Walter Novellino. Più che un gruppo di singoli, eravamo una squadra. Se Mihajlovic ha iniziato a lavorare sulla psicologia del gruppo allora il Doria può salvarsi tranquillamente, le qualità per essere in Serie A non mancano. In campo i risultati si vedono».
Il Catania non è quello degli anni scorsi, ma cosa sta succedendo?
«Cosa sta succedendo non lo so. Negli anni scorsi il Catania si è appoggiata tanto a Lodi e la squadra girava, Gomez andava come un missile e adesso non c’è più, Maxi Lopez ha avuto un periodo in cui è stato fermo, ha avuto problemi familiari, e adesso piano piano sta tornando».
Sotto questo aspetto, dunque, Sampdoria più che favorita?
«Si, io credo di si. Non ho visto mai partite intere, ma solo spezzoni. Ho visto la gara contro la Lazio e Palombo è tornato a giocare nel suo ruolo, basta trovare un po’ di convinzione».
Mihajlovic ha rilanciato Maresca, messo da parte con la gestione Rossi. Quanto è fondamentale un giocatore esperto come lui in una Samp con giovani?
«Magari non può essere fondamentale in campo per novanta minuti, ma lo potrà essere negli allenamenti o nello spogliatoio. Anche io quando ero giovane guardavo molto i più esperti per capirne i segreti, Maresca ha esperienza e qualità per dare una mano alla causa blucerchiata».
Sampdoria-Catania, lei per chi farà il tifo?
«(ride ndr.) Sono stato benissimo in tutte e due le città ed ho bei ricordi: ho il cuore diviso a metà».