2014

ESCLUSIVA – Il doppio ex Diana: «Mihajlovic limiterà i contropiedi di Cerci e Immobile»

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Il fischio d’inizio è programmato per le ore 15 di domenica, ma Torino-Sampdoria è già iniziata. I pullman organizzati dai tifosi per la trasferta, le code per il biglietto, l’allestimento della coreografia e tanto altro. Entrambe le tifoserie sono molto calorose e la loro presenza sugli spalti non mancherà. A preparare il match non sono solo i supporters, ma anche i due tecnici. Ventura e Mihajlovic conoscono l’importanza di questa gara. In palio ci sono tre punti, fondamentali, utili per il riscatto. Già, perché sia Toro che Doria devono riscattarsi. I granata da una sconfitta nel derby contro la Juventus, i blucerchiati da ben due ko di fila: Roma e Milan. Coltello tra i denti e maniche rimboccate, entrambe attendono solo il fischio d’inizio. Per parlare della partita di domenica, la redazione di SampNews24.com ha contattato in esclusiva il doppio ex Aimo Diana.

«Torino è un ambiente caldoesordisce ai nostri microfoni -, il tifo granata è conosciuto e non ci sono dubbi. In questo momento la squadra sta facendo delle buone cose, quindi il morale è piuttosto alto. Anche se hanno perso il derby c’è tanto entusiasmo. Tuttavia, potrebbero fare qualcosa in più di una semplice salvezza. L’Olimpico è certamente un fattore a favore del Torino». E continua: «Torino e Sampdoria sono due squadre che non hanno problemi in classifica, le squadre dietro fanno un po’ fatica. Mi auguro che sia una partita aperta in cui si possa vedere bel calcio e gioco. Secondo me sarà così. Ventura e Mihajlovic giocano abbastanza all’attacco, anche se il serbo ha una mentalità più offensiva. Non mancheranno gli schemi tattici, entrambi gli allenatori curano molto questi particolari, ma a mio avviso sarà una partita in cui le due compagini giocheranno per conquistare i tre punti». Diana evidenza gli aspetti positivi della Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, a suo avviso cambiata rispetto a quella di Delio Rossi: «Finalmente ha portato quell’entusiasmo ai giocatori che prima non c’era con Rossi. La squadra è più offensiva, Palombo ha ripreso in mano le redini del centrocampo ed è già una cosa importante. In difesa c’è una certa solidità, ma ciò che mi ha impressionato di più è che Mihajlovic ha svolto un gran lavoro soprattutto a livello mentale. Ha dato maggiore responsabilità agli attaccanti, Eder e Gabbiadini stanno dando qualcosa in più rispetto a prima». Discorso diverso per il Torino di Giampiero Ventura, l’ex Bari ha tra le mani un gruppo già collaudato: «Ventura nel suo curriculum ha sempre praticato un bel calcio, ovunque è stato. E’ a capo di un progetto, lui allena le squadre per due o tre anni e imprime la sua mentalità e le sue idee. Merita di essere conosciuto come un tecnico che sta facendo giocare al meglio la sua squadra in Serie A». Mihajlovic si presenterà a Torino senza Maxi Lopez, squalificato nella gara contro il Milan. Nonostante ciò, Diana non è preoccupato: «Secondo me la sua assenza non si farà sentire particolarmente tanto. Contro il Milan è subentrato, prima la Samp stava facendo ugualmente. L’argentino è arrivato da poco tempo, è un attaccante navigato, ma non mi sembra che sia il giocatore che possa cambiare l’equilibrio di una partita». Ventura, invece, potrà contare sul tandem Immobile-Cerci: «Sono pericolosi quando riescono a trovare gli spazi. Mihajlovic non lascerà tante ripartenze al Torino, starà attento. La retroguardia della Samp dovrà avere un occhio di riguardo, senza smettere di giocare ovviamente». Ha concluso commentando i fischi del Ferraris nei confronti di Angelo Da Costa: «Mihajlovic lo ha difeso, penso che la risposta sia questa. L’allenatore gli da fiducia ed è importante, soprattutto per un portiere».

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