2014
ESCLUSIVA – Il doppio ex Accardi: «Samp, Mihajlovic vuole continuare a stupire. Palermo, prima la salvezza»
Palermitano doc e ben sedici anni trascorsi con i colori rosanero, quelli della sua città, tra settore giovanile e prima squadra. Il cuore, però, è anche un po’ blucerchiato. Dopotutto, sei stagioni nella città della Lanterna non si dimenticano facilmente, in particolar modo se si è stati bene. Il riferimento è chiaro: Pietro Accardi, doppio ex di Palermo-Sampdoria. Le due squadre si sfideranno allo stadio Renzo Barbera in questo week-end. I nastri di partenza sono pronti per essere tagliati, il count-down per l’inizio della Serie A è alle battute finali.
La redazione di SampNews24.com ha contattato in esclusiva il doppio ex Pietro Accardi, per parlare di Palermo e Sampdoria, due squadre che conosce molto bene.
Pietro, una nuova Sampdoria con un cambio di gestione societaria e un entusiasmo ritrovato…
«Mah, alla Sampdoria l’entusiasmo non è mai mancato, basti vedere i tifosi che sono sempre vicini alla squadra. Il presidente Ferrero è molto partecipe, è sempre vicino alla squadra e ai supporters blucerchiati. Ha comprato giocatori importanti e ha tutta la voglia di continuare a fare bene, proprio come la vecchia proprietà».
Un buon mercato, ma è stata mantenuta in gran parte l’ossatura della scorsa stagione. Inoltre, è stato riconfermato il tecnico Mihajlovic…
«Possono essere considerati acquisti importanti, non è scontato e semplice che rimanga il gruppo e il tecnico dello scorso anno. Mihajlovic ha fatto cose straordinarie da quando è alla Sampdoria, ha salvato la squadra anticipatamente e da quel che leggo vorrà stupire ancora».
Non solo la Sampdoria, ma anche il Palermo: la squadra della tua città che quest’anno è una neo-promossa…
«Si, il Palermo è una neo-promossa e ha tutta la voglia di rimanerci perchè quello che è successo due anni, vogliono far credere, che sia stato un incidente di percorso. Zamparini è un presidente molto ambizioso e in questi anni ha speso molto, ha tutte le intenzioni di salvarsi e poi iniziare a togliersi diverse soddisfazioni».
Il Palermo come la Sampdoria: mantiene l’ossatura e un allenatore come Beppe Iachini che tanto bene ha fatto in questi anni…
«Credo che mister Iachini debba avere l’opportunità di lavorare serenamente in un contesto di Serie A, ha vinto quattro campionati e ha dimostrato di essere uno dei top allenatori di Serie B. Giusto dargli l’opportunità di dimostrare il suo valore in massima serie».
Un Palermo che, però, conserva anche i suoi gioiellini: Dybala, Belotti, Hernandez…
«Si, sono tutti profili importanti e giocatori destinati ad una grande carriera. Mi piacciono moltissimi. Belotti e Dybala sono giovani promesse che hanno tutto da dimostrare ancora».
E quelli di casa Samp come Gabbiadini ed Eder…
«Si, ma loro sono da tanti anni in Serie A. Non sono più delle promesse, ma giocatori affermati e sicurezze».
La prima giornata si giocherà a Palermo in un clima caldo, così come il Renzo Barbera…
«I tifosi hanno sempre agito negli interessi del Palermo, ci tengono particolarmente. Anche nella prima di Coppa Italia ho visto quindicimila spettatori, questo dato fa capire l’attaccamento. Tuttavia, la Sampdoria è abituato perchè ha un seguito molto numeroso».
Che partita dobbiamo aspettarci, considerando la prima giornata, il clima e i carichi di lavoro ancora sulle gambe?
«Le prime giornate sono un po’ ambigue, a parte le temperature ci sono i carichi della preparazione atletica da smaltire. Non sarà una partita che darà spettacolo, sarà giocata più sul piano tattico. La condizione fisica ottimale verrà fuori più in là, ma questo è tutto nella norma».