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ESCLUSIVA – FranBartoz13: «Sampdoria eSports un orgoglio. Quagliarella il più forte»
Esclusiva SampNews24 – Francesco Bartolozzi, alias FranBartoz13, si presenta come nuovo gamer ufficiale della Sampdoria eSports su PES 2020
Francesco Bartolozzi, alias FranBartoz13, rappresenterà la Sampdoria eSports durante il campionato di eSerie A su PES 2020, in squadra con Teclas93. Nato a Pisa il 13 settembre 1995, si è laureato vicecampione d’Italia a Genova nel 2014 e ha partecipato a quattro finali nazionali nel 2015, 2016, 2017 e 2019. Quest’anno ha preso parte alle selezioni per la eNazionale, chiudendo tra i primi 16 qualificandosi alle Regional Finals. Il nuovo gamer blucerchiato si è presentato in esclusiva ai microfoni di Sampnews24.com.
Da Genova a Genova. Si è chiuso un cerchio con l’arrivo alla Sampdoria.
«Sicuramente la chiamata è motivo di orgoglio, il coronamento di una serie di risultati ottenuti negli ultimi anni che mi hanno permesso di poter intraprendere la carriera di professionista. All’inizio giocavo con amici e parenti, poi ho avuto l’idea di giocare nel competitivo per mettermi in mostra e confrontarmi ad alti livelli. Inoltre, il progetto della società mi ha convinto».
Conoscevi già il tuo compagno di squadra Teclas93?
«Abbiamo fatto qualche partita insieme nei tornei regionali. Nicolò è un talento assoluto, è fortissimo in fase offensiva. Non ha tanti punti deboli. Con lui c’è un confronto quotidiano, ci scriviamo spesso per scambiarci consigli e tattiche».
Il debutto in maglia blucerchiata è stato positivo, nonostante la fase finale.
«Sono partito molto bene nel girone, ma poi ho avuto un blackout dovuto alla tensione. Mi capita spesso di calare di concentrazione nei tornei più importanti. Nella finale contro l’Hellas Verona, che ha un player molto bravo, c’è stato un botta e risposta fino al rigore sbagliato da parte mia».
Quale obiettivo ti sei prefissato per la stagione?
«Mi sono qualificato per le Regional Finals, una sorta di torneo europeo. A maggio punto a fare bene e conquistare un posto per il mondiale dove userò il Barcellona perché a livello tecnico mi trovo bene».
Quali sono i tuoi punti di forza?
«Sicuramente l’attacco, pecco in difesa. Se fossi forte anche in difesa non ce ne sarebbe per nessuno. Attualmente sto provando a tenere la linea bassa e difendere l’area di rigore, ma c’è tanto da fare. Devo dire che l’allenamento sta dando i suoi frutti».
Quali sono, invece, i punti di forza della Sampdoria?
«Sto imparando a usarla, all’inizio è stato un disastro. Principalmente per i giocatori, ma li ho provati un po’ tutti e adesso ho trovato la giusta formazione. Mi affido al collettivo, ma se devo dirne uno, il più forte è Quagliarella per agilità e tiro. Chi mi ha sorpreso sono La Gumina, Colley e D’Amico».