2013

ESCLUSIVA – Dionigi presenta Barillà: «Antonino, scelta migliore non potevi farla»

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Davide Dionigi conosce bene sia la Sampdoria che Antonino Barillà. Nella stagione 2000-2001, quando era ancora un calciatore, ha vestito i colori blucerchiati. La scorsa stagione, invece, ha allenato la Reggina. Ed è li che ha conosciuto il centrocampista che da ieri sera è approdato nella città della Lanterna. La redazione di SampNews24.com ha contattato in esclusiva Davide Dionigi che ha presentato Barillà.

Da ieri sera Barillà è un nuovo calciatore della Sampdoria. Dalla B alla A, è pronto per questo salto?
«Antonino, dal punto di vista fisico e tecnico, ha le giuste potenzialità. Se è pronto o no non lo so, ma ha le potenzialità per farla. Lui nella massima serie ha giocato poco ed è una realtà diversa dalla B».

Quali sono le sue caratteristiche tecniche?
«Può giocare sia come esterno di fascia che come interno di centrocampo. Ha corsa, dinamismo, progressione e un buon tiro dalla distanza. Non salta l’uomo col dribbling. Per fare un paragone lo definirei un piccolo Maggio».

Esterno di fascia o interno di centrocampo, può adattarsi in entrambi i ruoli. Dove si trova meglio?
«Quando lo allenavo mi chiedeva di giocare come interno di centrocampo, con altri allenatori ha ricoperto il ruolo di esterno. So che gradirebbe giocare in mezzo al campo anche senza chiederlo».

La caratteristica migliore?
«La corsa e il dinamismo. Non ha mai fatto tante reti, ma forse perché lui è stato tanti anni alla Reggina. Cambiare aria gli farà bene, la Sampdoria gli darà sicuramente uno stimolo in più anche per trovare la via del gol».

Genova è una piazza che lei conosce bene perché ci ha giocato in carriera, Barillà si troverà bene?
«Genova, sponda Sampdoria, è la piazza ideale per lui. Inoltre incontra un allenatore molto bravo che gli può insegnare tanto, penso che scelta migliore non poteva farla».

E’ la scelta migliore per Barillà, ma alla Samp serviva un giocatore come lui?
«Si perché può ricoprire diversi ruoli e si trova bene in un 3-5-2, modulo che sta utilizzando attualmente Delio Rossi. Tornerà utile alla causa blucerchiata».

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