2013
ESCLUSIVA – Di Carlo: «Un onore essere al Trofeo. Samp mix perfetto»
Dopo l’incontro con Giuseppe Iachini, la nostra redazione ha avuto modo di incontrare anche Domenico Di Carlo, l’allenatore che alla Sampdoria ha vissuto il Preliminare di Champions League con una clamorosa debacle col Werder Brema. Invitato al Trofeo Garrone, si è intrattenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare del presente e del futuro della Sampdoria.
Com’è ritornare al Ferraris dopo diversi anni?
«Per me è sempre un’emozione, ma adesso è anche un onore essere qui al memorial per Garrone: una persona speciale e la festa è completamente sua e della Sampdoria».
Sampdoria ai nastri di partenza di questa nuova stagione. Come vede la formazione?
«Ci sono tante squadre che si giocheranno la salvezza, anche più di dieci, forse dodici. Tutte si stanno rinforzando, anche quelle che sono neopromosse, quindi la fame di punti e la capacità di fare gioco verrà a emergere col tempo».
Come vede il mix tra i giocatori giovani ed esperti?
«Ci vogliono giocatori esperti in queste squadre, ma anche tanta fame per arrivare a risultati importanti: in questo campionato è essenziale. La Sampdoria questo percorso lo conosce benissimo perché lo fa da molti anni: i giovani devono crescere e i più esperti sono adatti ad aiutare tutti. Gastaldello e Palombo li conosco bene e sono due grandissimi uomini».
Dove si può arrivare allora con questa squadra?
«Obiettivo primario è la salvezza, lo ripeto, perché ci sono molte squadre che lottano per la salvezza e vogliono ovviamente fare di tutto per ottenerla».
Dai nostri inviati Edoardo Repetto e Alessio Eremita