ESCLUSIVA – Delneri: «Il derby della Lanterna è la partita dell’anno, le emozioni in campo…»

Passano i giorni e le ore, il countdown sta per giungere al termine. L’ora X scoccherà domenica sera alle 20.45. Genoa e Sampdoria si contenderanno tre punti nel derby della Lanterna, una partita che tutto il popolo genovese aspetta per un’intero anno. A parlare ai microfoni di SampNews24.com di questa sfida importante è Luigi Delneri, ex calciatore e allenatore blucerchiato, che ha vissuto il derby di Genova in entrambe le vesti, uscendone vincitore.

Mister cos’è per lei il derby della Lanterna?
«È la partita dell’anno ed è molto sentita in città, vale molto di più di una partita semplice. È una delle priorità per la Genova calcistica, entrambe le squadre hanno le giuste tensioni emotive. Come tutti i derby sarà vivace, teso in campo e i giocatori lotteranno fino all’ultimo minuto sul pallone. Il derby della Lanterna è uno dei più sentiti in Italia, da quel che ho potuto vedere c’è più attenzione sia da parte dei giocatori che dei tifosi».

Come gestisce un allenatore la squadra nella settimana pre-derby?
«Cercavo di non farla pesare tanto come partita, ma è difficile perchè poi tutti ne parlano ed è sentito molto. Ai giocatori bisogna trasmettere serietà, tranquillità e sicurezza dei propri mezzi. È anche una questione emotiva, tutti vogliono fare bella figura e dare il massimo».

La Sampdoria è reduce da una vittoria, il Genoa invece da un pareggio. Quanto conta il risultato prima del derby della Lanterna?
«Si annulla tutto, anche se arrivare al derby da imbattuti e in condizioni ottimali non può che fare bene. Quest’anno sarà una partita all’insegna del giusto agonismo, Sampdoria e Genoa giocano un buon calcio».

Mister lei ha vissuto il derby sia da calciatore che da allenatore, ma quali sono le emozioni che si provano dal campo?
«Intanto vedi lo stadio stracolmo e questa è già una sensazione importante. In campo si sente meno, penso che la differenza la noti di più durante la settimana. Le tifoserie di Sampdoria e Genoa sono molto tese e vicine alla squadra, c’è sempre molto calore. In campo poi si pensa a giocare e vincere la partita».

Come si vince un derby della Lanterna?
«Magari lo sapessi. Il derby è sempre un’incognita, non fa differenza chi gioca in casa o in trasferta, è alla pari. È difficile dire come vincere, nel calcio non c’è un modo per saperlo. Sarà un derby combattuto e spero che vinca il migliore, questa è una partita da triplo risultato».