2013

ESCLUSIVA – Colomba: «Ecco perché ero al Ferraris oggi. Samp, manca il carattere»

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La Sampdoria cade in casa contro il Sassuolo, un beffardo 3-4 arrivato a pochi minuti dal triplice fischio. Presente in tribuna al Luigi Ferraris c’era Franco Colomba, allenatore navigato che attualmente è senza squadra. I microfoni di SampNews24.com hanno raggiunto il tecnico toscano che ha commentato la partita: «E’ stato un incontro incredibile. La Sampdoria inizialmente era impaurita, il Sassuolo è stato più efficace con ripartenze veloci. I neroverdi potevano chiudere la gara in maniera migliore, ma i blucerchiati hanno raggiunto col cuore il pareggio. Nel calcio, poi, non c’è mai fine alle sorprese. Il pari sembrava ormai fatto, ma il Sassuolo ci ha creduto ancora ed è riuscito a portare a casa i tre punti. Entrambe le compagini avevano un po’ di paura, anche per via della classifica. Quando la squadra di Rossi è rimasta in dieci, il Sassuolo ha avuto un po’ meno di tensione, ma a causa di alcune ingenuità, come il calcio di rigore alla fine, hanno deciso la partita».

Ha continuato dicendo: «E’ chiaro che il Sassuolo è stato più determinato, la Samp ha raggiunto il pareggio grazie al cuore credendo addirittura di poter vincere. I neroverdi hanno fatto più male nelle ripartenze ed hanno vinto».

Il tecnico Colomba ha parlato di quelle che, secondo lui, sono le difficoltà della Sampdoria dall’inizio del campionato ad oggi: «Non conosco il problema vero dei blucerchiati, ma dall’esterno posso dire che la squadra in certi momenti fa tutto bene e in altri regala occasioni che si rivelano negativo. Secondo me è una questione di carattere e mentale, ma è un po’ di tutto. La Sampdoria, a volte, ha dei blackout e regala situazioni positive per gli avversari che se sfruttate a dovere risultano decisive».

Ha concluso spiegando il motivo sul perché era al Luigi Ferraris oggi: «Ho degli amici a Genova e sto cercando di coniugare il momento di stop con le partite di calcio, così ho portato la mia famiglia qui a vedere la partita. Adesso scriveranno che ho avuto dei contatti con la Sampdoria, ma non c’è stato nulla: un allenatore non dovrebbe andare a vedere nulla».

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