2013
ESCLUSIVA Blondett: «A Cosenza per rilanciarmi, ho fame di far bene. Il sogno resta la Sampdoria»
Edoardo Blondett è da qualche giorno un nuovo calciatore del Cosenza. Il talento classe ’92, di proprietà della Sampdoria, si trasferisce in Calabria con la formula del prestito. La stessa usata l’anno scorso al Portogruaro. Il difensore centrale genovese è pronto a tuffarsi in una nuova avventura. Il Cosenza, come noto, ha allestito una squadra di tutto rispetto per la Seconda Divisione e punta a fare il salto di qualità. La redazione di SampNews24.com ha contattato in esclusiva il giovane Blondett, ecco le sue parole da calciatore dei lupi.
Dopo l’esperienza al Portogruaro, adesso si fa sul serio. Approdi al Cosenza, un club che punta a fare un campionato di vertice…
«Le ambizioni sono tante, è una piazza calda. L’anno scorso non ho passato una bella stagione, ho avuto diversi infortuni che mi hanno tenuto fermo. Quest’anno c’è voglia di fare bene»
Quindi, la stagione del riscatto?
«Si, ho fame di far bene. Spero che con l’aiuto della squadra e delle ambizioni riesco a fare il meglio»
Quali altri squadre c’erano su di te e perché alla fine la scelta è ricaduta su Cosenza?
«Su di me c’erano altri club di Lega Pro: Sorrento e Bra. Perché Cosenza? E’ stata la squadra che mi ha voluto di più, poi l’ho scelta anche per la piazza e le ambizioni. Ho voglia di rilanciarmi»
Da Genova e Cosenza, da nord a sud. Pensi di riscontrare problemi di ambientamento?
«Non credo, quando si sta in una squadra si fa amicizia e il gruppo ti aiuta a non farti sentire la lontananza da casa. Vedo un lato positivo in questo: non penserò a casa, ma solo a fare bene con il Cosenza»
A proposito di gruppo, a primo impatto cosa puoi dirci in merito?
«Sono soddisfatto perché ho a che fare con un gruppo di ragazzi per bene, professionisti in gamba. Nonostante siamo ancora in fase di allestimento mi sono trovato molto bene»
Che obiettivi hai per questa stagione?
«Voglio salire di categoria insieme al Cosenza, fare bene e giocare»
Come si convince la Samp delle tue qualità?
«Si fa presto a convincere: giocando e facendo bene, non ci sono altre strade da prendere o modi per dimostrare»
Regini ed Eramo sono tornati alla base dopo tanto peregrinare. Speri di poter tornare prima di loro o pensi che stare lontano da casa può darti più esperienza?
«L’obiettivo è quello di tornare in blucerchiato, sarebbe un sogno. Regini ed Eramo hanno dimostrato tanto in questi anni e si meritano la maglia della Sampdoria. Conosco Vasco, sono contento per lui, ci ho giocato insieme. Questo, per me, deve essere uno spunto per seguire le loro strade»