2013
ESCLUSIVA – Bagni: «Attenta Inter, alla Samp servono punti. Il mercato blucerchiato dipende dalle uscite»
Sono attesi tanti volti conosciuti a San Siro per la sfida tra Inter e Sampdoria. Il nuovo presidente nerazzurro Erick Thohir ha voluto invitare tanti ex calciatori nerazzurri, tra cui anche Salvatore Bagni. La redazione di SampNews24.com ha contattato in esclusiva l’ex centrocampista per avere una sua opinione sul prossimo impegno e sul mercato dei blucerchiati.
Bagni, ci sarà anche lei domenica al Meazza tra le vecchie glorie interiste?
«In realtà non so ancora se ci sarò. Ho ricevuto l’invito di Thohir e ho accettato volentieri, dicendo però che forse non potrò esserci per impegni all’estero».
In ogni caso, che tipo di partita dobbiamo aspettarci?
«L’Inter ha fatto benissimo fino a questo punto. Chi poteva aspettarsi che giocasse in quel modo e che si ritrovassero giocatori che sembravano non avere qualità, forza e rapidità? Poi, soprattutto, è una squadra che gioca a calcio e messa bene in campo. Il merito è tutto di Mazzarri. La Sampdoria, invece, è in una zona di classifica difficilissima. Certo, se avesse vinto domenica contro la Lazio forse sarebbe stata un’altra partita, ma adesso ha bisogno di punti. I giocatori di Walter non prendono mai le partite sotto gamba, saranno pronti a fare risultato e a regalare la prima vittoria a Thohir, ma non è tutto così scontato nonostante la differenza di posizione in classifica».
Sulla panchina della Samp ci sarà un altro grande ex nerazzurro, Sinisa Mihajlovic.
«Conosce bene l’ambiente blucerchiato e in questo momento era fondamentale ci fosse feeling con la piazza; anche per questo motivo la scelta è ricaduta su di lui. Mihajlovic ha dato e ricevuto tantissimo a questa squadra per la quale è stato disposto a lasciare una nazionale importante come la Serbia. E’ voluto tornare giocandosi molto ma senza aver alcuna paura. Sono d’accordo con lui quando dice che i vincenti trovano una strada e i perdenti una scusa, è una frase che mi piace e in cui mi rispecchio. Dall’altra parte c’è comunque un rischio, perché tutti i tifosi lo conoscono e si aspettano molto da lui».
Tra le fila dell’Inter c’è Belfodil che non sta trovando molto spazio…
«Belfodil lo conosco molto bene così come Taider. Quest’ultimo si è ritagliato il suo spazio ed è tenuto in grande considerazione da Mazzarri, che ama quei giocatori che si mettono a disposizione del tecnico e si sacrificano. L’altro è un attaccante e quindi è più difficile trovare spazio; l’attuale modulo dell’Inter, che prevede una sola punta ed un trequartista, lo penalizza abbastanza e togliere il posto a Palacio è impossibile in questo momento. Bisogna dargli tempo e lui deve crederci, mettendosi a disposizione e aspettando la sua chance. In un anno e mezzo tra Bologna e Parma ha dimostrato di avere qualità importanti e ora sta comunque giocando in una grande squadra».
…e c’è chi dice potrebbe venire in prestito a Genova.
«Ne ho sentito parlare anche io, sia per quanto riguarda la Sampdoria che altre squadre. Io non so se andrà via in prestito, è una decisione che prenderà lui con il suo procuratore. L’agente di Belfodil, George Atangana, è un amico e sono sicuro che gli consiglierà il meglio, poi anche la società dirà la sua e insieme decideranno. Ripeto, non so cosa farà a gennaio, ma questa è una storia che sento da parecchio tempo. Se partirà, lo farà per racimolare minuti in una squadra dove si potrà ritagliare uno spazio maggiore che all’Inter».
Quali mosse dobbiamo attenderci dalla Sampdoria in sede di mercato invernale?
«Carlo (Osti, ndr) è un amico oltre che una persona veramente perbene e corretta, quindi gli auguro al più presto di riuscire a tirarsi fuori da questa situazione. Però bisogna sottolineare che non è facile muoversi quando hai un organico di trentuno giocatori. In assoluto farà mosse di mercato, però deve anche far andar via qualcuno perché non si può aumentare il numero di elementi in rosa. Questo è normalissimo».