Eramo non si trattiene: «Felicissimo di tornare alla Samp»

Mirko Eramo appena riscattato dalla Sampdoria affida al sito ufficiale di Corte Lambruschini le prime parole da neo doriano: «Finalmente! Era da tanto che aspettavo questa notizia e non riesco a descrivere quanto ne sia felice».

Dopo tanti anni in giro per l’Italia dunque, Eramo torna a Genova:
«È stata la mia strada e non la rinnego. Poco per volta, tra Lega Pro e Serie B, credo di essere cresciuto. Soprattutto nell’ultima stagione mi sono confermato su buoni livelli e oggi mi sento pronto per il salto. Non vedo l’ora di iniziare».

E’ il momento poi di spiegare l’esultanza di Crotone-Sampdoria del 6 aprile del 2012. Esultanza che non valeva una rivincita:
«No, nessuna rivincita e nemmeno una polemica la mia. Ho esultato sì, perché in quel momento giocavo per il Crotone e perché si trattava di un gol importante contro una grande squadra. A fine partita poi, non ho fatto altro che essere sincero, esprimendo il mio rammarico per non aver mai avuto una possibilità in prima squadra. Tutto qui. Ora mi è stata data e ne sono contento. Spero di essere all’altezza».

Poi Eramo ricorda la sua annata in Primavera nel 2007-2008:
«Bellissimo, senza dubbio, malgrado la lontananza da casa. Abbiamo vissuto un anno entusiasmante. Eravamo una squadra fortissima, a riguardare la formazione pochi di noi non si sono affermati. Conservo un ricordo speciale di quelle vittorie in Coppa Italia e in campionato e spero di continuare a gioire con la Samp».

Ed il cambiamento di ruolo:
«In ritiro mister Pea mi disse che in mezzo al campo eravamo messi benissimo e che allora avrei potuto trovare spazio sulla destra. Mi adattai, anche perché, pur di giocare, avrei fatto anche il portiere. Lo stesso sarei disposto a fare quest’anno pur di essere in questo gruppo. Battute a parte, sono una mezzala, un centrocampista centrale che si metterà a completa disposizione del mister».

Per chiudere gli auguri al fresco sposo:
«Eh già. Mi sono sposato sabato scorso con Daniela, nella nostra Gioia del Colle, e adesso andremo in viaggio di nozze tra Stati Uniti e Messico. Sono partito da fidanzato nel 2008 e torno da sposato nel 2013. Anche fuori dal campo posso dire di essere cresciuto».