Entra lui e la Samp cambia marcia: Renan Garcia

È capitato già diverse volte per poter essere solo una coincidenza, quando entra lui in campo la Sampdoria cambia totalmente volto: stiamo parlando di Renan Garcia, centrocampista brasiliano alla Samp da gennaio 2012, quando i blucerchiati lo prelevarono dal Cluj per l’importante cifra di 3,2 milioni di euro.
Conosciuto tramite YouTube per il suo mancino terrificante sia in movimento che sui calci piazzati, la speranza dei tifosi blucerchiati era quello di vedere uno dei suoi bolidi mancini insaccarsi, magari sotto la Sud. È successo solo una volta, nella gara contro il Marsiglia, quando la sua saetta batte Mandanda a pochi minuti dal termine e fissa il risultato sul 4-3, mandando in visibilio la Gradinata ed esaltando sicuramente nel terzo anello della Sud anche Riccardo Garrone.

Veniamo al sodo, la Sampdoria ieri sera non ha di certo brillato dal punto di vista del gioco: le gambe erano ancora abbastanza lente e la manovra faticava a trovare sbocchi, merito anche di un Benevento rapido e attento in pressing, abile a non lasciare il minimo varco nella retroguardia, imbrigliando così i blucerchiati per oltre 70 minuti. Poi Delio Rossi effettua il cambio, fuori un poco convincente Mirko Eramo e dentro il numero 5, Renan Garcia. Pochi minuti e la Samp dalla sinistra passa: Regini mette dentro un delizioso cross e Gabbiadini spedisce all’angolino di prima. 1-0. Ma a cambiare è soprattutto l’atteggiamento del centrocampo blucerchiato, che con l’ingresso di Renan acquista in aggressività e pressing. Una cosa successa sia contro il Marsiglia sia nelle partite contro Catania e Lazio nella scorsa stagione.

La partita contro il Catania l’anno scorso sancì la matematica salvezza e Renan, a centrocampo al posto di Poli dirottato in cabina di regia per l’infortunio a Krsticic, fu uno dei migliori in campo e la Samp disputò una delle migliori partite in termine di prestazione, con diverse occasioni da gol e un predominio territoriale marcato. La Samp veniva da due mesi di buio praticamente totale, e quella prestazione verrà ricordata per la grande brillantezza oltre che per il primo gol blucerchiato di Lorenzo De Silvestri.

Tre indizi che fanno una prova, con Renan in campo la Samp ha un’altro ritmo: possibile che la Samp non abbia già in casa il centrocampista che le serve?