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El Pibito Pavon, chi è l’attaccante che vuole la Sampdoria
Conosciamo meglio l’attaccante finito nel mirino della Sampdoria: corsa, tecnica, qualità e un paragone scomodo con Maradona
Il mercato della Sampdoria, dopo i botti arrivati nei primissimi giorni di luglio – e anche prima, si veda quanto successo per Morten Thorsby, Erasmo Mulè e Julian Chabot – sta subendo una flessione. Flessione non certo di idee, quelle sono sempre molte e diverse, ma soprattutto di affari conclusi, di ufficialità. Per la prima volta da diversi anni a questa parte la squadra partita per il ritiro estivo è la stessa che è tornata a Genova in questi giorni, senza che innesti o cessioni abbiano cambiato l’aspetto della truppa a disposizione del tecnico doriano Eusebio Di Francesco. Le idee, però, come si diceva precedentemente, sono tante. Una delle ultime porterebbe la Samp a guardare, dopo l’arrivo di Gonzalo Maroni, nuovamente in casa Boca Juniors.
L’idea dei blucerchiati sarebbe infatti quella di imbastire uno scambio con gli Xeneises, spedendo in Argentina Gaston Ramirez in cambio di Cristian Pavon, attaccante esterno di grande qualità, attenzionato già da un po’ di tempo da parte della società doriana. Classe ’96, Pavon si mette in luce a partire dal 2012 nel Talleres – tanto da meritarsi l’appellativo di El Pibito, in onore natualmente di Diego Maradona – destando l’interesse del Boca Juniors, che decide di acquistarlo per poco meno di 3,5 milioni di euro nel luglio del 2014. A Buenos Aires Pavon fatica ad imporsi fin da subito come titolare fisso, fatto che porta la società gialloblù a mandare in prestito il giocatore al Colon, per permettergli di mettere minuti nelle gambe. Terminato il prestito, Pavon torna alla base e, dall’inizio del 2015 in poi, inizia l’ascesa con la maglia degli Xeneizes.
Nel giro di tre anni, Pavon scala le gerarchie interne fino a diventare uno degli insostituibili della squadra argentina, conquistandosi anche la maglia della nazionale – 11 presenze ad oggi, a partire dal 2017 – e giocando insieme a Leo Messi e compagni lo sfortunato Mondiale del 2018. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, si tratta di un giocatore che fa della gamba e della tecnica individuale due dei suoi principali punti di forza: giocando da attaccante esterno – preferibilmente sulla destra – Pavon ha la possibilità di mettere in mostra inoltre le sue qualità nel dribbling e nell’inserimento dalle retrovie, un fondamentale nel quale può già considerarsi un maestro.
In linea generale, si tratta di un giocatore che ben potrebbe adattarsi allo schema di gioco di Di Francesco, anche se, naturalmente, andrebbe testato il suo impatto in un campionato più competitivo rispetto a quello argentino. L’interesse della Sampdoria per Pavon rimane concreto, anche se le recenti parole del presidente del Boca sembrano aver raffreddato la pista che porterebbe il giovane talento argentino a Genova. Il mercato è tuttavia ancora lungo e, se lo vorrà, la Sampdoria potrà affondare per il giocatore, deciso a provare una nuova esperienza in Europa: il costo del cartellino rischia di aggirarsi intorno ai 20 milioni, ma l’inserimento di una contropartita gradita al Boca, come appunto Ramirez, potrebbe abbassare l’esborso di una decina di milioni circa, permettendo alla Samp di portare a Bogliasco un secondo potenziale crack argentino in questa stagione.