2012
Edoardo Garrone: “Bisogna evitare errori così”
Edoardo Garrone, ospite al Derby del Lunedì su Telenord, commenta la situazione della Sampdoria e la partita contro l’Udinese: “E’ nata la Sampdoria che avevo in testa io l’anno della retrocessione. Ritenevo che bisognasse fare un po’ di pulizia in casa e puntare su giovani di valore. Oggi, in questa squadra giocano regolarmente 4-5 ragazzi che sono sui venti anni. Il nostro obiettivo vorrebbe essere una salvezza senza troppi patemi d’animo. La classifica dimostra che è un campionato competitivo per la volata salvezza. Ogni partita va affrontata con grande determinazione. Stasera due distrazioni gravi ci sono costati due gol, quindi bisogna evitare errori così.”
La fiducia è assolutamente con l’allenatore, Ciro Ferrara: “Perdi 7 partite e tutti vogliono la testa dell’allenatore, a volte cambi l’allenatore e non cambi la situazione. Ho imparato a contare fino a 10 prima di prendere la decisione. Nel calcio ognuno può dire quello che pensa. L’altra cosa che ho imparato è che non sono tutti dei fenomeni a capire il calcio. Pian piano inizio a intendermi anche io di calcio, anche se continuerò a non occuparmi di mercato.“
La Sampdoria gioca con una unica punta: Mauro Icardi che dovrebbe tornare in Argentina per giocare il mondiale: “Icardi è un grande giocatore e tiene tantissimo a giocare il mondiale Under-20. Se Ferrara si sentirà tranquillo col recupero degli infortunati, lo lascerà andare. Altrimenti gli dirà che ha bisogno di lui. Serve un esterno d’attacco nel modulo che vuole attuare Ferrara.“
Anche a Sensibile viene confermata la fiducia da parte del Presidente Edoardo Garrone:”Se avessi dei dubbi su qualunque dirigente non gli lascerei la fiducia di decidere per cui lo cambierei. Il direttore Sportivo Pasquale Sensibile avrà la responsabilità di operare sul mercato. Poi deve condividere ogni scelta con l’allenatore e deve essere compatibile con i nostri budget.”
Infine il progetto del “Sampdoria Stadium” in fiera: “Lo stadio alla Fiera ci sta dal punto di vista ingegneristico. Ha senso se cambia la vocazione e la fisionomia della Fiera. Bisogna inventare qualcosa che consenta al quartiere fieristico di rinnovarsi per creare attività nuove. E’come la ristrutturazione del Porto Antico negli anni novanta che si è riqualificato mettendo al centro l’acquario. Se al centro del quartiere fieristico viene messo lo stadio penso possa essere di grande importanza strategica per la città intera. Gli enti pubblici ci sono stati ad ascoltare.“