2013

Eder: «Una fantastica vittoria di tutti»

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Uno dei protagonisti dell’impresa allo Juventus Stadium è stato sicuramente Martins Eder, che ha dato un prezioso contributo alla vittoria finale contro i Campioni d’Italia della Juventus.
A fine partita è visibilmente felice e soddisfatto della sua prestazione e di quella dei compagni, le sue parole, riportate dalla Gazzetta del Lunedì, lo confermano: «Quello che contava oggi era fare risultato, perché venivamo da una serie di sconfitte e quindi volevamo a tutti i costi interrompere questa tendenza, anche se sapevamo che questa non era la partita più facile per riuscirci. Però con l’impegno di tutti e seguendo le indicazioni del mister, abbiamo portato a casa una bellissima vittoria che ci permette di guardare avanti con fiducia».
Il brasiliano ha giocato una delle sue migliori partite in blucerchiato, facendo un lavoro di gran sacrificio e permettendo a tutta la squadra di rifiatare dopo le insistenti sortite offensive juventine: «La svolta per la vittoria? Sicuramente il nostro carattere. Non ci siamo mai persi d’animo, anche quando tutto ormai sembrava compromesso. Eravamo consapevoli che venir a fare punti nello stadio della capolista sarebbe stato difficilissimo, eppure, con una prestazione di gran valore, ci siamo riusciti».
La vittoria contro la Juve è anche merito di mister Rossi, che, nonostante sia arrivato da poco, ha già fatto vedere importanti cambiamenti: «Sicuramente dobbiamo lavorare ancora molto, perché avendo cambiato modulo ognuno di noi deve fare qualcosa di diverso. Il mister oggi ci aveva raccomandato di tenere la squadra alta e di partecipare, per quanto possibile, anche alla fase difensiva. Arginare Pirlo? Stare addosso a uno come Pirlo non è mai facile, è un giocatore fantastico che ha la capacità di far girar palla con una facilità impressionante. Ma in realtà tutta la Juventus si è dimostrata una grande squadra, nonostante sia stata sconfitta da noi, che abbiamo dimostrato di giocarcela alla pari con i Campioni d’Italia. Una grande soddisfazione da condividere con tutti i tifosi che ci hanno seguito con il solito entusiasmo».
Eppure era iniziata male la giornata dei blucerchiati che erano andati sotto di un gol e poi alla mezz’ora del primo tempo erano rimasti in 10 per l’espulsione di Berardi: «Abbiamo sempre creduto nelle nostre possibilità, anche quando tutto sembrava a nostro sfavore. Non abbiamo smesso di attaccare anche con l’uomo in meno, perché subire la pressione della Juve non avrebbe avuto senso. Il risultato alla fine ci ha dato ragione ed è il giusto premio al nostro coraggio».

 

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