2015

Eder: «Sono felice, ma Ferrero sa cosa deve fare»

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La possibile cessione di Eder all’Inter ha fatto tremare, e non poco, il popolo blucerchiato. Nessuno avrebbe mai immaginato che la società potesse cedere l’uomo più in forma del momento, attuale capocannoniere della Serie A grazie alle doppiette rifilate a Carpi e Napoli: infatti, alla fine, non è stato così. Massimo Ferrero ha chiuso le porte delle uscite e blindato l’attaccante italo-brasiliano, il quale però adesso attende il primo passo direttamente da Massimo Ferrero.

 

«Felice alla Samp, ma ora Ferrero sa cosa deve fare». È questo il suo messaggio che riecheggia dagli spogliatoi dell’Artemio Franchi di Firenze, dove è stato impegnato giovedì sera con la Nazionale. Non è dunque arrabbiato Eder, nonostante gli indizi che lo volevano già all’Inter. Anche se quel contratto andrà prolungato: «Con la dirigenza avevo parlato a giugno e avevo dato la mia disponibilità a ogni soluzione. Ora sono felice di essere rimasto ma c’è un accordo, il presidente – riporta il Secolo XIX – sa cosa deve fare. Le ultime ore di mercato sono pesanti, ero sempre al telefono e mi innervosivo». Il chiaro riferimento va per l’appunto all’adeguamento dell’ingaggio, attualmente sito intorno ai 650mila euro dopo la spending review del 2013 quando Eder accettò di scendere dal tetto dei 900mila euro stagionali pur restando legato alla Sampdoria fino al 2017., seppur i bonus compensino la cifra precedente.

 

Un pensiero, infine, rivolto a Roberto Soriano, anch’egli rimasto dopo il mancato deposito della busta che lo avrebbe portato in Campania alla corte di Maurizio Sarri: «Giochiamo insieme da tre anni ed ero dispiaciuto che se ne andasse, me l’aveva detto lunedì sera. Alla fine è rimasto e sono molto contento. Un altro anno insieme alla Samp e speriamo in maglia azzurra».

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