2015

Eder: «Questa società ha sempre creduto in me, sono contento»

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Chi l’avrebbe mai detto che nella classifica marcatori della Serie A, a pari merito con Higuain ci sarebbe stato Eder? Eh già, l’attaccante della Sampdoria viaggia a ritmi spaventosi: otto reti segnate e tre assist in dieci gare non sono numeri da tutti, anzi. Proprio il gioiello della società blucerchiata si è lasciato intervistare dalla rivista B Magazine, esternando alcune considerazioni su questo momento di particolare forma, non dimenticando però chi l’ha fatto diventare grande: «In tre anni di Serie A – questo è il quarto – non mi sarei mai aspettato di fare così bene, ma sono molto contento perché credo che questa sia una società che mi ha dato tanto e che ha creduto in me, quindi sono contento di poter dare il mio contributo ogni anno».

Inizio così così per Eder e compagni, che in casa danno spettacolo, ma in trasferta hanno raccimolato solo un punto: «La Samp è forte, siamo partiti bene. Abbiamo ancora un problemino con le partite in trasferta, ma sono fiducioso. Non importa quanti gol segnerò a fine stagione, l’importante è giocare bene. Io penso prima alla squadra, se vinciamo non è importante che segni Eder».

La carriera del brasiliano ha subìto una crescita esponenziale da un anno a questa parte, che l’ha portato anche a ritagliarsi uno spazio importante tra gli Azzurri: «La Nazionale è un sogno, ci tengo tantissimo a far parte di un gruppo così importante. Il mio obiettivo è mettere in difficoltà mister Conte. Mancano sette mesi agli Europei, bisognerà arrivare preparati fisicamente e mentalmente, ma spero di farmi trovare pronto».

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