Éder: «Ottimo 2014, con la Lazio bella sfida. Nel 2015…»

Giornata di ripresa degli allenamenti a Bogliasco per la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, che inizia ufficialmente il suo 2015 agonistico e prepara la delicata e importante sfida alla Lazio di Stefano Pioli, un avversario ostico e che vuole il terzo posto in classifica, premio in palio per la prima gara dell’anno.

Ai microfoni di SampTV, a Finestra su Bogliasco, è intervenuto il 23 blucerchiato, Martins Éder, che ha commentato così il rientro dalle vacanze e il prossimo impegno di campionato: «Con la Lazio sarà una bella partita, siamo tutte e due a 27 punti e terzi in classifica. Sarà una partita difficile perchè la Lazio ha giocatori importanti, molto forti anche nei singoli, però ci prepareremo bene in questi giorni per arrivare al meglio a questa partita. Il 2014 della Samp è stato bello, non solo per me, ma per tutti. Quando è arrivato mister Mihajlovic eravamo in difficoltà, da lì abbiamo fatto bene e siamo ripartiti ancora meglio quest’anno: ci auguriamo in questo 2015 di continuare così».

«Andiamo a Roma a fare la nostra partita e cercando di portare via un risultato positivo. Abbiamo fatto un periodo che in trasferta non riuscivamo ad esprimerci come in casa – prosegue l’attaccante brasiliano – però penso che nelle ultime partite la squadra sia migliorata. Non so ancora come giocheremo contro la Lazio, però l’importante sarà il giusto spirito, andare in campo e dare il massimo. Stiamo bene e spero venga fuori una bella partita e alla fine vedremo che risultato riusciremo a ottenere».

L’arrivo di gennaio sancisce anche l’inizio del calciomercato: «Se qualcuno dovesse andare via, chi arriverà sarà ben accolto dal gruppo come è sempre stato. Non vedo nessun problema, lasciamo parlare voi giornalisti e noi dobbiamo pensare al campo. 

In chiusura anche qualche buon proposito per il nuovo anno: «Battere il mio record di gol? Come rispondo sempre, segnare è importante per un attaccante, ma è più importante la prestazione. Speriamo in questo 2015 di fare bene tutti insieme, perchè se facciamo bene tutti, non solo il singolo, viene valorizzata tutta la squadra e in primis la Sampdoria. La Nazionale brasiliana? Ora non ci penso, prima la Samp».