2013
Eder: «Mi sto sacrificando molto, ma va bene così»
Eder Citadin Martins sta deludendo un po’ le attese: le sue prestazioni nelle ultime settimane sembrano aver perso mordente ed il brasiliano è stato spesso sostituito. Tuttavia, come rivela in un’intervista all’edizione odierna del Secolo XIX, l’attaccante è fiducioso sul proseguio del campionato. Anche per il punto conquistato a Torino, nonostante la sua prestazione sia stata criticata: « Mi rendo conto di non aver giocato come al solito, però il mister ci aveva chiesto uno specifico lavoro di copertura sui mediani avversari: ho solamente eseguito i suoi ordini tattici. Se davanti non abbiamo combinato molto, è perché dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista. In settimana ci applicheremo a riguardo. Del resto, anche contro la Juve abbiamo giocato così: gli avversari si erano sbilanciati per vincere, invece il Torino non l’ha fatto. »
Eder sottolinea le difficoltà del giocare contro una squadra di Ventura: « Le sue compagini hanno un modo particolare di cominciare l’azione, perché l’impostazione di questa parte dalla difesa e non buttano mai il pallone. Perciò, l’unica soluzione era pressare in maniera asfissiante, ma uno dei due mediani si abbassava e non ce la facevamo a coprire tre giocatori da soli. In ogni caso, il punto va bene: avessimo qualche pareggio in più, non saremmo così preoccupati. » Adesso c’è la Roma, che ha appena esonerato Zeman: « Sicuramente sarà una gara difficile.. forse con Zeman sarebbe stata più divertente (ride, ndr). » Si è visto un Eder accigliato dopo la sostituzione con Soriano: « Non ero arrabbiato col mister, ma con me stesso, perché non mi sembrava di aver fatto molto in campo. Non mi pesa la mancanza del gol se riesco a fare ciò che l’allenatore mi chiede. »