2015

Éder e la partita speciale: «Devo molto al Frosinone e al presidente Stirpe»

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Un ritorno al passato: questo è quanto aspetta domenica Éder Citadin Martins. Per lui la sfida contro il Frosinone non sarà una come le altre: l’italo-brasiliano ha trascorso un anno e mezzo al “Matusa”, cominciando a farsi notare in B prima di tornare alla casa madre dell’Empoli. Da lì, Brescia, Cesena e poi la Sampdoria, con cui ha conquistato la nazionale.

Lo stesso attaccante ha riconosciuto come la gara di domenica sarà speciale per lui, come confermato ai microfoni di Telenord: «Sarò un po’ emozionato. Ho sempre detto che per me si è trattato di una tappa importantissima. Trovare una società di B che ti dà fiducia a 19 anni non capita spesso. Ringrazierò sempre il presidente Stirpe, che mi aveva voluto e con il quale ho mantenuto un ottimo rapporto. Ci siamo sentiti ancora qualche giorno fa…».

E pensare che quando arrivò il trasferimento da Empoli a Frosinone, l’attaccante dovette controllare sulla mappa dov’era posizionata la città laziale: «Ci sembrava di non arrivare mai, ma poi è entrata nei nostri cuori. Abbiamo ancora un sacco di amici lì e pure la banca… sì, ho sempre il conto in una banca di Frosinone: c’è sempre la stessa signora che si occupa di me».

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