Éder e il momento magico: dietro c’è il lavoro atletico

Nove gol in 11 gare, capocannoniere del campionato di Serie A nonché trascinatore assoluto della sua Sampdoria. Già, perché ormai il Doria è di Éder Citadin Martins, per qualche gara anche capitano dei blucerchiati e punto di riferimento tecnico imprescindibile per la Samp di Walter Zenga. La sua crescita è stata tangibile.

E dietro c’è un lavoro certosino compiuto negli ultimi anni. Come ha ricordato “Il Secolo XIX”, oggi l’italo-brasiliano ha messo su qualche muscolo in più, arrivando a 74 chili rispetto ai precedenti 70-71. Una differenza importante, perché quei muscoli lo stanno rendendo dominante in quest’inizio di stagione con la Samp.

Il merito di questo lavoro va allo stesso Éder, coadiuvato dal prof. Massimo Catalano, il preparatore atletico del Doria che è specializzato nel recupero dagli infortuni e che da due annate sottopone l’attaccante a specifiche terapie in palestra. Il tutto per evitare le ricadute muscolari che hanno sempre caratterizzato la carriera di Éder.