Èder: «Derby? Ecco perché ho abbracciato Berni»

Ospite a Studio Live, su Samp Tv, Èder Citadin Martins ha parlato del suo arrivo alla Samp: «Il mio apporto l’anno scorso? Io ero già contento di venire alla Samp, anche se sono sceso di categoria non ho avuto dubbi ad accettare la proposta. Io sono qui da un anno e mezzo e questo è l’anno più difficile perché è quello transitorio, ma stiamo facendo molto bene, sono soddisfatto e orgoglioso di quello che io è i miei compagni stiamo facendo. La Sampdoria è più di un club è come una famiglia, io devo ringraziare tutti coloro che lavorano qui e anche tutti i tifosi».

Poi, il brasiliano ha parlato del derby: «Esultanza nel gol contro il Genoa? Sono andato subito ad abbracciare Berni, perché lui mi dice sempre di tirare, perché dice che i miei tiri sono molto difficili da parare. L’ho voluto ringraziare così».

Peccato per non aver vinto, però: «Cosa è mancato per chiudere il derby? Il mister martedì ci ha detto che nella ripresa ci siamo abbassati troppi, però nel complesso la partita è stata difficile, molto dura con fallì molto brutti. Però sono convinto che se Matuzalem non trovava quel gol il Genoa non avrebbe mai fatto un gol, ci pressavano ma non sarebbero riusciti arrivare alla via del gol».

Con la collaborazione di Nicolò Pizzorno.