Eder al Salone Nautico: «In casa diamo il massimo. Inter? Rimanere è stata una mia scelta»

Intercettato dai microfoni di SampTV, ha parlato Eder Citadin Martins, invitato allo stand espositivo dello sponsor blucerchiato Parà-Tempotest. L’attaccante doriano ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla delicata sfida contro i nerazzurri di Roberto Mancini: «Mancano due giorni ad una partita importante come quella contro l’Inter, una partita secondo me non semplice, perchè loro sono una squadra molto forte, ma noi comunque in casa diamo il massimo. Ce la metteremo tutta per batterli, come abbiamo fatto l’anno scorso».

Arriva anche la solita domanda sulle trattative di mercato, che quest’estate l’hanno visto a un passo dall’Inter, così come il suo collega Roberto Soriano, che sembrava in partenza per Napoli: «Ormai è acqua passata. Il presente dice che indossiamo la maglia della Sampdoria, quindi dobbiamo fare una grande prestazione. Ho sempre detto che l’Inter è una grande squadra, conosco la sua storia e sono onorato di essere stato un loro obiettivo di mercato, ma io ho sempre voluto rimanere qua ed è stata una mia scelta, presa assieme al presidente Ferrero e a tutta la società. Sono molto felice di questo»

Il capocannoniere della Serie A passa poi a parlare dei pro e dei contro della formazione allenata da Zenga: «In trasferta dobbiamo migliorare, ma è un problema che ci portiamo dietro dall’anno scorso e ne abbiamo parlato in questi giorni. A me non piace pensare al passato, pensiamo al presente, rivediamo gli errori ma andiamo avanti.  L’Inter ha fatto degli acquisti importanti, ma noi in casa, come con la Roma, possiamo mettere in difficoltà ogni squadra». 

Il brasiliano è ormai entrato nel giro della Nazionale di Conte e, nonostante faccia il modesto, la sua presenza in azzurro per le prossime partite è quasi assicurata: «Sabato usciranno le convocazioni, se sarò nella lista andrò lì e darò il 100%. E’ normale, ogni convocazione fa sempre un grande piacere, ci sono due gare importanti da giocare, se potrò giocarle sarò molto felice».