2014

Ecco chi è Massimo Ferrero, il nuovo timoniere della Sampdoria

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Un fulmine a ciel sereno. Dopo dodici anni di Sampdoria, la famiglia Garrone lascia le redini della società blucerchiata forse nel momento meno atteso. C’erano state voci in passato, anche alimentate dalle proteste rivolte al modus operandi dirigenziale, ma mai nulla di davvero concreto. Il clamoroso passaggio di consegne premia un imprenditore nativo di Roma, Massimo Ferrero, che diviene dunque il nuovo titolare delle azioni dell’U.C. Sampdoria S.p.A. 

62 anni, solo omonimo di Pietro, il fondatore del colosso dell’industria dolciaria. Una vita passata nel mondo dello spettacolo e poi il successo nella realtà della produzione cinematografica, presentandosi al settore come produttore indipendente nel 1994. Massimo Ferrero esordisce instaurdando una collaborazione col Governo Cubano, progettando e creando il cinema di stato per la nazione centramericana. Nel suo cursus honorum anche un David di Donatello e una candidatura agli oscar, oltre a molte produzioni legate al nome del regista Tinto Brass. Poi è divenuto una sorta di re del cinema romano: con la Ferrero Cinemas Group ha investito più di 20 milioni per acquisire e gestire il circuito ex Cecchi Gori, ed è attualmente titolare di 60 sale cinematografiche. È stato anche proprietario della Livingston, compagnia aerea italiana fallita nel 2010. In questo caso Ferrero ha avuto meno fortuna ed è stato rinviato a giudizio insieme agli altri membri del consiglio d’amministrazione, a lui si contestano in particolare alcune distrazioni di capitale a favore di altre società da lui gestite (tra cui l’Ellemme Group), per un ammontare complessivo di quasi 12 milioni di euro. 

Persona senza fronzoli, schietto, è cattolico e ha cinque figli. La sua storia ricorda molto quella di un altro imprenditore cinematografico entrato nel mondo del calcio: Aurelio De Laurentiis, che negli ultimi anni ha fatto le fortune sue e del Napoli salendo al timone della società partenopea. Ci auguriamo che possa eguagliare il suo esempio alla Sampdoria. 

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