2013

È testa a testa tra Zeman e Mihajlovic

Pubblicato

su

Zeman o Mihjlovic? Questo è il dilemma. L’avventura di mister Rossi alla Sampdoria sembra ormai giunta al termine. Forse solo una vittoria schiacciante sotto tutti i punti di vista potrebbe far tornare la fiducia nel tecnico di Rimini. Il quale, tra l’altro, pare abbia perso la fiducia nei suoi mezzi: nel corso di una cena con Sagramola e Osti, il tecnico doriano avrebbe ammesso di non sentirsi più sicuro della squadra, sicuro di centrare la salvezza. È da quel momento che ha iniziato a tirare davvero aria di esonero, la sconfitta interna con Sassuolo ha poco o niente a che fare con l’ultimatum al tecnico. Ultimatum quindi voluto da tutti: Garrone sente che l’avventura di Rossi è ormai agli sgoccioli, l’allenatore ex Palermo e Lazio idem. Contenti tutti quindi.

Di conseguenza è tempo di scegliere chi possa essere più indicato a sostituirlo in corso d’opera. L’affascinante boemo o il più concreto serbo? Tanti i pro e i contro di entrambi: calcio spettacolare dagli schemi rigidi da una parte, calcio più concreto e adattato sul materiale umano a disposizione dall’altra. L’impossibilità di costruire una vera Zemanlandia Genovese a campionato in corso, contro il contratto in scadenza solo l’anno prossimo con la federazione serba. Un vero e proprio mito del calcio da una parte, un grande ex blucerchiato dall’altra. Stando all’edizione odierna de Il Secolo XIX, a contendersi la panchina blucerchiata sono sostanzialmente il boemo e l’ex difensore doriano. Decisamente più indietro Corini, Ballardini e Reja.

Exit mobile version