2012

È finito l’incubo

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“È finito l’incubo”. Questa è la chiave di lettura di Mauro Icardi, l’eroe della giornata, il paladino di Ciro Ferrara. Si fermano a sette le sconfitte della Sampdoria, giusto il tempo di fare il record negativo della storia, per far entrare il tecnico napoletano nell’albo d’oro della società, che tutto si ferma, tutto si infrange, e torna l’emozione delle prime cinque giornate.

Eppure gli alibi sono gli stessi: una rosa falcidiata, costretta nella scelta di Icardi unica punta, molti giovani in campo, a partire da Mustafi come terzino destro, e tutte le problematiche che può avere una squadra penultima in classifica. La Sampdoria, però, è carica, Ferrara la carica quanto basta perché era la partita della vita, che vale una stagione. Demeriti del Genoa tanti, ma meriti della Sampdoria tantissimi: c’è gioco in mezzo al campo, con un Poli alla sua miglior prestazione stagionale, c’è movimento in attacco, proprio grazie a Icardi, un 19enne che sa fare reparto da solo, e c’è compattezza in difesa, con Rossini e Mustafi che si riscattano da qualsiasi maldicenza ci fosse sul proprio conto. 

L’incubo finisce e nella vita, dice Ferrara, ci vuole anche fortuna – culo, per non rovinare la citazione del partenopeo. Ci vuole fortuna per trattenere Icardi in campo e fargli segnare il 3 a 1, ci vuole fortuna nel prevedere la rete di Poli, ma ci vuole bravura per inserire Tissone nel secondo tempo, per cambiare regista, ci vuole bravura per portare a casa un derby dopo sette sconfitte consecutive. Ci vuole bravura per calarsi perfettamente nell’anima del derby, nel viverlo sin dal primo momento: perché Genova vive per questo.

Ora la Sampdoria vivrà sull’entusiasmo e la chiave di lettura è solo una: riprendersi. Tutti gli infortuni inizieranno a tornare gradualmente, a partire da Eder che domenica prossima dovrebbe esserci: se gli si affiancherà Icardi potremmo vedere una coppia d’attacco veloce e pericolosa, e nel frattempo si potrà pensare di recuperare anche Berardi. Resta il problema rosa, perché Ferrara ha confermato che gli acquisti in difesa sono stati sbagliati: De Silvestri e Poulsen sono stati bocciati e il primo, molto probabilmente, già a novembre conosce il proprio destino. Gennaio è vicino, ma bisogna arrivarci senza incubi, senza terrori, senza timori: vincere, ancora, come ieri, e cambiare la storia di questi ultimi due mesi. 

Intanto la Lanterna è tornata blucerchiata. 

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