2015

Dunga: «Eder in azzurro? Rispetto la scelta»

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La convocazione di Eder in Nazionale ha suscitato parecchie polemiche all’interno del mondo calcistico, subito zittite dal gol valso il pareggio all’esordio contro la Bulgaria. La successiva presenza in amichevole con l’Inghilterra ha dimostrato ad Antonio Conte di poter contare su un attaccante affidabile e in piena forma

Ma a parlare, questa volta, è il commissario tecnico del Brasile Carlos Dunga, che commenta ma accetta la decisione presa dal giocatore della Sampdoria: «Rispetto la scelta, sono cambiati i tempi e le regole. Quando giocavo io, nell’Italia c’erano Baggio, Vialli, Mancini, Schillaci: sarebbe sata molto più dura, per Eder… Adesso ci sono Immobile, Zaza, Pellé, tutti ottimi giocatori che però non si sono ancora consacrati a livello di Nazionale. Io in Italia? No, perché sono nato e cresciuto in Brasile con il mito della Selecao. Però i tempi sono cambiati, adesso ci sono giocatori che sono più conosciuti in Europa che in Sud America e anche giustamente si sentono più europei. Penso a Pepe, Diego Costa e ora Eder. Nella nazionale brasiliana – conclude Dunga alle colonne di TuttoSport -, poi, c’è più pressione».

 

 
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