2015
Duncan: «Al futuro non ci penso. Eto’o? Ci darà una mano»
Se c’è un giocatore della Samp che sta emergendo in quest’inizio di 2015, sicuramente possiamo parlare di Alfred Duncan. Il ghanese è stato quasi convocato per la Coppa d’Africa, poi il taglio del ct Grant e il gennaio trascorso alla Samp da titolare. Una grande prestazione a Parma ha aumentato la sua reputazione tra i tifosi e ora la Samp sta pensando anche a riscattarlo dall’Inter. È un momento d’oro per il centrocampista classe ’93, che oggi ha parlato in una lunga intervista a SampTv: «Ho avuto questa occasione che credo sto sfruttando al meglio, però devo confermarmi tutte le domeniche quando vengo chiamato in causa».
PALERMO E RUOLO – Ripensando a domenica scorsa, la partita con il Palermo è sembrata a due facce: «Nel primo tempo avremmo dovuto chiudere la partita e non ci siamo riusciti. Nella ripresa ci hanno messo un pò sotto e se avessero dato il gol a Morganella, magari non uscivamo nemmeno con un punto». Duncan discute anche del suo ruolo da mezzala nello schieramento di Mihajlovic e il ghanese si sta prendendo anche la responsabilità dei calci piazzati: «Il mister mi sta aiutando a calciare abbastanza bene. Con le sue parole mi dà anche qualche motivazione in più, mi dice con che con i piedi che ho posso fare tante cose: basta crederci e lavorare su questa strada. Quando mi danno la possibilità di calciare durante le partite, prendo confidenza e questo mi sta aiutando tantissimo».
ETO’O E IL TORINO – L’arrivo di Samuel Eto’o ieri ha sicuramente catalizzato l’attenzione dei supporters: «Ha avuto una grande accoglienza, sono contento per lui e per la squadra perchè abbiamo un grande campione come lui. Spero che aiuti con la sua esperienza a dare qualcosa in più a noi giovani per poter crescere tanto. Secondo me ci può dare una mano. Come ha detto il mister siamo una squadra già abbastanza forte, ci serve qualcosa in più per poter raggiungere l’obiettivo». Sulla partita di domenica contro il Torino: «Ha sempre giocato abbastanza bene, anche all’andata si vedeva che aveva un buon gioco. Ha ottimi giocatori che ci possono mettere in difficoltà. Dobbiamo andare là con la consapevolezza di poter giocarcela contro tutti: se andiamo lì convinti di poter vincere la partita, ce la possiamo fare».
OBIETTIVI – Ora la Samp punta all’Europa, forse anche a quella più importante della Champions: «È una cosa molto bella e molto dura, perchè lottando con i grandi club per questi posti non è mai semplice. Bisogna confermarsi sempre tutte le domeniche. All’inizio non lo immaginavamo, però visto che siamo lì non possiamo fermarci: dobbiamo continuare a sognare e a divertirci. Alla fine vedremo dove staremo. Non è che ci crediamo, di più! Dobbiamo dare sempre il massimo e se saremo lì a fine campionato, saremo tutti felici». Una stagione positiva anche per Duncan, che non guarda però al futuro: «Io adesso penso a godermi tutti i giorni che sto qui in questi due anni, vorrei godermi questo momento e basta».