2013

Dopo Delio: i numeri dei pretendenti

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La Sampdoria ha sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Delio Rossi, una scelta non facile da prendere soprattutto per le tasche della società, ma che dopo un appiattimento generale partito già dalla scorsa stagione aveva bisogno di una svolta brusca.

Rispetto alla scorsa stagione, nella quale venne esonerato Ciro Ferrara e insediato subito il tecnico riminese all’interno dello stesso comunicato stampa, la Sampdoria non ha ancora in mano l’accordo col sostituto: sono tanti i nomi circolati nel corso delle ultime 2 settimane ma non c’è ancora niente di ufficiale. Il nome più in voga comunque è quello di Sinisa Mihajlovic, già blucerchiato da giocatore dal 1994 al 1998: indimenticabili i suoi calci di punizione, davvero uno spettacolo balistico. Gli altri candidati, chi più o meno veritieri sono Edoardo Reja, Zdenek Zeman e Davide Ballardini, ognuno coi suoi pregi e difetti che potrebbero portare benefici all’attuale Sampdoria.

Abbiamo voluto confrontare i numeri dei 4 allenatori, per cercare di capire quale potrebbe essere il candidato statisticamente più efficace per la panchina blucerchiata, andiamo a scoprire i risultati:

Sinisa Mihajlovic. Mihajlovic allena dalla stagione 2008/09, quando iniziò sulla panchina del Bologna, per poi passare nella stagione successiva al Catania e quella dopo ancora alla Fiorentina per arrivare dov’è adesso, ovvero sulla panchina della Nazionale serba: per l’ex difensore blucerchiato il bilancio recita 101 partite giocate, 31 vittorie, 37 pareggi e 33 sconfitte, con una percentuale di vittorie del 33,61%. Dalla sua parte una statistica curiosa e che farà piacere ai tifosi: la squadra più affrontata e battuta è il Genoa, con 4 vittorie, 2 pari e 1 sconfitta in 7 confronti. In previsione Derby numeri considerevoli, visto l’ultima pesantissima sconfitta subita nell’ultimo confronto.

Edy Reja. Il tecnico goriziano vanta una carriera di tutto rispetto dal punto di vista dell’esperienza, avendo iniziato ad allenare nel 1979: il suo bilancio dice 836 partite giocate, 317 vittorie, 255 pareggi e 264 sconfitte con una percentuale di vittorie pari al 44%. L’allenatore è attualmente svincolato dopo l’esperienza biennale alla Lazio conclusa con un ottimo quarto posto di due stagioni fa.

Zdenek Zeman. Il boemo allena da 47 anni in tutte le categorie possibili e immaginabili, statistiche precise e complete purtroppo non sono reperibili ma dal 1989/90 la sua percentuale di successi è del 37,62% in 523 partite, ovvero 197 vittorie, 135 pareggi e 191 sconfitte: sono solo gli ultimi 24 anni di Zeman che come evidenziato la scorsa settimana non entra mai in corsa ma inizia dalla preparazione estiva: solo 2 ingressi a stagione in corso e due stagioni deludenti (per i canoni della lega, ndr).

Davide Ballardini. L’ex tecnico del Genoa non ha i favori del popolo blucerchiato ma è un nome che è venuto fuori nelle ultime ore e ci sembra giusto considerare anche i suoi numeri. Il ravennate allena dal 2004/05 e ha collezionato il 33,33% di vittorie in 168 partite, ovvero 56 successi, 46 pareggi e 66 sconfitte. Dalla sua parte, oltre lo smacco per i genoani che perderebbero un loro pupillo come fu per i blucerchiati nei confronti di Luigi Delneri, anche le statistiche contro il Genoa: infatti, in 5 confronti Ballardini ne ha vinti 4 perdendone solo 1.

La società sembra orientata verso Sinisa Mihajlovic, le difficoltà per l’ingaggio potrebbero portare però verso altre soluzioni: da una parte lo spettacolo e il divertimento garantiti da Zeman e il suo inossidabile 4-3-3 col rischio però di prendere più gol di quanti se ne realizzeranno, poi Ballardini al quale l’aria genovese ha sempre portato bene, infine Reja, che unisce esperienza e numeri dalla sua parte: vedremo fra poche ore (si spera) la scelta della società.

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