2015
Djordjevic: «Abbiamo dato il massimo. Alla Samp mi trovo bene»
Luka Djordjevic scende in campo dal primo minuto contro l’Inter, dopo aver debutto in campionato a Parma negli ultimi minuti di gara. L’attaccante montenegrino, ai microfoni della stampa in zona mista, ha commentato la prestazione della Sampdoria, sconfitta per la terza volta in questa stagione, per la seconda dall’Inter a San Siro.
«È stato davvero emozionante partire da titolare in una sfida così, contro un tale avversario. La sensazione è negativa per aver perso la gara, ma quando hai due giocatori in meno, ma anche uno, e sei costretto a giocare in maniera diversa non è facile: sono dispiaciuto per una sconfitta così. Come ho detto è stata una grande sfida, contro un grande avversario e ho avuto una grande opportunità per farmi conoscere: peccato che dopo pochi minuti abbiamo perso un giocatore, siamo stati costretti a cambiare la nostra formazione, ma comunque abbiamo mostrato un ottimo spirito. Non possiamo essere felici perché abbiamo perso, ma abbiamo giocato al cento per cento delle nostre possibilità».
«Il calcio italiano non è facile, ma tutti i ragazzi e anche l’allenatore mi stanno aiutando per sentirmi al meglio: sono felice di aver iniziato a giocare, perché mi rendo conto di essere in un campionato importante e contro avversari molto forti. Sono arrivato a settembre quindi avevo bisogno di ambientarmi e di capire bene il calcio italiano: tutti mi hanno aiutato e mi hanno dato il tempo necessario per migliorare, per crescere. Mi sento davvero bene qui, tutti mi aiutano e sono tutti dei veri amici».
«Non ho obiettivi a lungo termine: adesso c’è il Palermo e dobbiamo lavorare per essere pronti e per provare a vincere. Per me ogni allenamento è come una partita e mi alleno al meglio per essere sempre pronto. C’è sempre qualcuno che mi segue, ma stasera non c’era nessuno: per mia madre sarebbe stato stressante venire fin qui, ha guardato la partita in televisione».