Diritti TV, l’ira di Eurosport: «Valuteremo azioni legali»

Ieri pomeriggio la lunga questione relativa ai diritti televisivi si è conclusa: Sky e Mediaset si sono spartiti la torta per il prossimo triennio fino al 2018 con piccoli cambiamenti rispetto all’accordo precedente.  All’asta però non partecipavano solo i due soliti broadcaster, ma si erano presentati anche Fox e soprattutto Eurosport, che quest’anno festeggia il 25.o anniversario dalla prima trasmissione. Ed è proprio il network satellitare ad aprire una nuova discordia su questo nuovo accordo: l’asta per i diritti televisivi si divideva in 5 lotti, ed Eurosport aveva puntato forte sul pacchetto D, contenente le 12 squadre considerate minori.

Il pacchetto D se l’è aggiudicato Mediaset, che lo cederà successivamente a Sky, e ad Eurosport la questione non è andata giù. Qui il comunicato del network: «Eurosport prende atto della decisione della Lega Serie A sull’assegnazione dei diritti. Riteniamo che questa assegnazione sia contraria alle regole descritte nell’invito ad offrire redatto dalla Lega Serie A e stiamo valutando tutte le opzioni, incluse quelle legali».