2013

Diritti TV, ecco come Infront cambia gli introiti in gioco

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Infront ha presentato la sua offerta. Sei stagioni, fino al 2021, con un incasso garantito di 5,490 miliardi di euro. La proposta è stata formulata nella giornata di ieri nell’assemblea di Lega a Milano, alla quale erano presenti Philippe Blatter (presidente e Ceo di Infront) nipote del ben più famoso Sepp, e le massime cariche della Bridgepoint, il fondo azionista di riferimento di Infront. In persona di Xavier Robert la Bridgepoint ha affermato di essere pronta a sostenere la proposta di Infront, coprendo l’eventuale gap di richiesta.

Veniamo, però, alla proposta in sé e per sé. Infront Italy, in persona di Marco Bogarelli, sta preparando le procedure per assicurarsi e mettere su carta l’accordo per il prossimo trienno, dal 2015 al 2018, prorogando il contratto con la Lega, che scade il prossimo 2016, fino al 2021, aprendo il canale di Lega che potrebbe produrre in proprio i match della Serie A. Ma ancora più importante dal punto di vista economico è l’offerta con il minimo garantito: parliamo di una crescita esponenziale di anno in anno che porterebbe dai 900 miioni di euro all’anno ai 930 milioni del 2021, ovvero i 5,5 miliardi di euro citati poc’anzi. 

Infront sarebbe pronta anche ad accollarsi l’intera distribuzione del pacchetto, laddove Sky e Mediaset non fossero capaci di presentare un’offerta vantaggiosa o adeguata. Ci sarà tempo fino a venerdì, comunque, per prendere la decisione in seno ai club, perché un voto immediato non è stato richiesto e bisogna ragionare su tutte le perplessità del momento. D’altronde c’è ancora da stabilire in che modo verranno ripartiti gli introiti del canale stesso e come verranno gestite le retrocessioni, le promozioni e l’ingresso quindi di nuovi soggetti all’interno dell’accordo. 

Intanto Eurisko ha avuto l’incarico di avviare i sondaggi per scoprire a quante persone realmente potrebbe interessare un canale della Lega di Serie A, così da giustificare l’investimento già pianificato, per una cifra compresa tra i 3 e i 5 milioni di euro in concerto con la Bridgpoint. I risultati sono già abbastanza confortati per la Infront che avrebbe 1,4 milioni di utenti da Mediaset, 2,3 da Sky e 1,9 dai nuovi abbonati. Ecco quindi che anche le televisioni private dovranno iniziare a pensare a una contromossa per replicare all’imminente perdita dei propri clienti.

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