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Diritti tv a Mediapro, la Samp esulta: arrivano 24 milioni in più

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Diritti televisivi a Mediapro, una manna per la Sampdoria: la società blucerchiata potrebbe vedere i propri ricavi aumentare considerevolmente

L’assegnazione della distribuzione dei diritti televisivi a Mediapro, in questi giorni, ha suscitato diversi dibattiti: per il triennio 2018/2021, il colosso catalano distribuirà le partite della Serie A, salvo autorizzazione del garante per la concorrenza e il libero mercato. Mediapro, una volta ottemperate tutte le pratiche per certificare la sua posizione di nuovo distributore, darà inoltre il via ad un ulteriore spezzettamento del campionato italiano, le cui giornate saranno suddivise in 8 fasce orarie – la novità sarà l’aggiunta del sabato alle 15, già sperimentata qualche volta in questo campionato.

Spezzettando le giornate del campionato, la Serie A potrà essere venduta, entro i confini nostrani e oltre, con più efficacia: ecco perché questo “sacrificio” sarà ripagato da maggiori introiti per le squadre della Serie A. La Sampdoria, in particolare, guadagnerà di più sia di base fissa – il compenso che ad inizio anno spetta di diritto ad ogni club -, sia di base variabile, soprattutto se riuscirà a mantenere il sesto posto in classifica. Il guadagno supplementare, per una stagione, potrebbe in questo caso arrivare a 24 milioni, una cifra certamente importante, che potrebbe consentire per esempio alla società uno sforzo supplementare sul mercato o, al contrario, di blindare alcuni gioielli della rosa. Insomma, il “campionato spezzatino” richiederà qualche cambiamento di orario, ma i benefici economici saranno visibili e consentiranno alla Samp di avere più forza in sede di mercato, un punto-chiave per una società, come quella blucerchiata, che aspira a crescere ancora nei prossimi anni.

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