Difesa colabrodo e poche reti segnate: i numeri

13 partite disputate, 23 reti subite e 14 fatte. Numeri non proprio rassicuranti: l’attacco segna poco e la difesa incassa in continuazione. Mihajlovic l’aveva detto nella conferenza stampa di presentazione, voleva fin da subito sistemare la fase difensiva. Mai più retroguardia a tre. Ma questo non è bastato, e in tre giorni di allenamento non è possibile fare miracoli. Pure l’onnipotente si dice ci abbia messo sette giorni a creare il mondo…

Solo contro l’Atalanta la rete blucerchiata è rimasta inviolata, e per quanto il reparto avanzato non brilli per prolificità, sono poche le occasioni in cui è rimasto a secco, principalmente contro le grandi: Juventus, Genoa, Roma, Milan, Hellas: tutte squadre che viaggiano a ben altri ritmi rispetto ai doriani. Con il gol di ieri, Soriano è diventato il settimo marcatore doriano: gli attaccanti stentano, è lampante, ma fortunatamente c’è chi si rivela ben disposto a sostituirli. Delle quattordici reti segnate, ben 3 sono state fatte nella rocambolesca sconfitta contro il Sassuolo, per un totale di 7 gol segnati in casa e altrettanti in trasferta.