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Diego Falcinelli, il bomber su cui la Sampdoria punta tutto
La Sampdoria ha individuato in Falcinelli il bomber su cui puntare per la prossima stagione: ecco chi è il centravanti che piace tanto ai blucerchiati
Il calciomercato estivo, probabilmente, stravolgerà la rosa blucerchiata più di quanto non si aspettassero i tifosi blucerchiati. Se Schick è ormai da considerarsi un giocatore della Juventus e Muriel continua ad attirare l’attenzione di molti club europei, la priorità per la Sampdoria sarà trovare dei sostituti all’altezza, ammesso e non concesso che, dopo il ceco, possa salutare Genova anche il colombiano. In quest’ottica si capisce la richiesta dell’inserimento di Caprari nell’operazione che potrebbe portare Skriniar all’Inter: l’ex Pescara rappresenterebbe in effetti una scelta intelligente, che testimonierebbe ulteriormente – se ce ne fosse ancora bisogno – la volontà della dirigenza di Corte Lambruschini di puntare sui giovani. Non solo Caprari però: come si vocifera ormai da qualche settimana, mister Giampaolo avrebbe individuato in Diego Falcinelli il profilo ideale per rinforzare l’attacco blucerchiato; per il centravanti di proprietà del Sassuolo la Sampdoria avrebbe già recapitato un’offerta molto allettante, che dovrebbe soddisfare appieno la richiesta degli emiliani: 10 milioni cash, una cifra certamente importante che testimonia la grande volontà di portare a Bogliasco quanto prima il classe ’91.
APPIGLIO – Ma che tipo di giocatore è Falcinelli, e come si adatterebbe al gioco del mister di Bellinzona? Iniziamo dai numeri della scorsa stagione, che rendono merito all’ottimo campionato disputato dall’attaccante: in 36 presenze con la maglia del Crotone, il bomber di Marsciano ha messo a segno ben 13 reti e ha confezionato 2 assist. Un bottino certamente importante, soprattutto se si pensa alla sterilità offensiva della squadra calabrese, specialmente nella prima parte della stagione. Falcinelli ha rappresentato l’appiglio al quale mister Nicola e tutta la compagine rossoblù si sono rivolti, soprattutto nei momenti più difficili della stagione. Le prestazioni del centravanti sono sempre state contraddistinte da sacrificio e grande voglia di lottare, di mettersi in mostra: alla lunga, bisogna riconoscere che l’atteggiamento del numero 11 – e quello dell’intera squadra nel girone di ritorno – ha pagato, tanto che la salvezza della squadra calabrese è dipesa in grandissima parte dalle reti e dalle prestazioni a tutto campo del suo bomber principe, scatenatosi letteralmente nella seconda metà di stagione, quando è riuscito a mettere a segno 8 gol determinanti per la salvezza degli Squali.
PROFILO GIUSTO – Il miglioramento rispetto alla passate stagione è evidente: nel campionato 2015/16 Falcinelli, a fronte di 25 presenze con la maglia del Sassuolo, aveva segnato solamente 2 reti. La fiducia di Nicola e di un popolo intero, che a lui si è aggrappato per inseguire il sogno-salvezza, deve aver perciò fatto molto bene all’attaccante, capace di rivelarsi così uno dei bomber più decisivi dell’intera Serie A. Se dunque l’offerta della Sampdoria dovesse essere accettata dai neroverdi, Falcinelli saprebbe ripetersi in una piazza certamente più ambiziosa quale è quella blucerchiata? Difficile naturalmente dirlo, ma gli indizi che lasciano sperare in un matrimonio positivo ci sono tutti: l’ex Lanciano, come si diceva sopra, ha imparato a sacrificarsi molto per la squadra, una qualità che mister Giampaolo – come dimostra la fiducia incondizionata di cui gode Quagliarella, sempre molto abile nel lavoro “sporco” – apprezza moltissimo. Inoltre, il classe ’91 ha dimostrato di essere un vero rapace d’area, bravo non solo nella difesa del pallone e nel fare a sportellate con gli avversari, ma anche sempre lesto a cogliere qualsiasi tipo di opportunità per spedire il pallone il fondo al sacco, trovandosi spesso nel posto giusto al momento giusto. Una caratteristica, questa, che forse lo stesso attaccante ha scoperto di possedere relativamente tardi, ma il calcio è pieno di esempi – si veda Toni, senza per questo voler azzardare alcun paragone – di giocatori esplosi intorno ai 25-26 anni. Alla Sampdoria Falcinelli potrebbe poi ulteriormente migliorare grazie al quotidiano confronto con Quagliarella, l’attaccante che, nella rosa blucerchiata, più gli assomiglia e che certamente potrebbe fornire qualche consiglio prezioso. Insomma, le carte in regola per poter stare in Serie A, Falcinelli ha dimostrato ampiamente di averle. Sta a lui adesso dimostrare di poter compiere un ulteriore step nella propria carriera, affermandosi in una squadra dove le pressioni potrebbero essere maggiori, ma che può dare molti, moltissimi stimoli per continuare nel migliore dei modi il proprio percorso di crescita.