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Gravina: «Juventus esclusa dalla Serie A? Bisogna rispettare le regole»

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Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato un’intervista ad AS. Le sue dichiarazioni in merito a EURO 2020, all’Italia e alla Superlega

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo AS. Le sue dichiarazioni in merito a EURO 2020, all’Italia e alla Superlega.

EUROPEO A ROMA – «È un segno del ritorno alla normalità. Nonostante difficoltà e limiti, abbiamo voluto mantenere questo impegno, trasformandolo in un messaggio di speranza per l’intero Paese. Siamo orgogliosi di presentarci all’Europa e al mondo con Roma. Stadi aperti? Stiamo lavorando affinché siano aperti dal primo giorno della prossima stagione. Il calcio senza tifosi perde la sua anima».

EURO 2028 – «La FIGC punta a candidarsi per un futuro grande evento. Studieremo tutte le possibilità affinché l’Italia non debba aspettare ancora 30 anni».

CONSEGUENZE PANDEMIA – «Evitiamo il fallimento, ma ci sono ancora problemi sia professionali, amatoriali che giovanili. Sono preoccupato per la perdita degli affiliati under 18, dobbiamo recuperarli. Ci sono 200.000 ragazzi in meno che giocano a calcio».

DISINTERESSE DEI GIOVANI – «Offrire ai giovani maggiori opportunità di partecipazione e proporre un’immagine meno patinata e più popolare del nostro sport. Dobbiamo creare nuove opportunità per avvicinare i più piccoli al gioco: chi ci gioca è legato a lungo termine. D’altra parte, se li percepissimo solo come consumatori, finiremmo per essere danneggiati da altre forme di intrattenimento».

ESCLUSIONI CLUB SUPERLEGA DA CHAMPIONS E CAMPIONATI – «Spero che ciò non accada e vedremo che decisione prenderanno gli organi competenti. Una cosa è certa: per stare insieme bisogna rispettare le regole che ci siamo dati sia a livello nazionale che internazionale».

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