2013
Di Natale a Sky: «Il gol più bello? quello alla Spagna. Guidolin…»
Quest’oggi a Udine Antonio Di Natale ha celebrato i 150 gol in Serie A. Gli è stata dedicata una statua con le sue fattezze nell’esatta posizione del 150.o gol e Sky Sport era presente all’evento.
Nel corso del “Liberi di Chiedere” Totò ha risposto a diverse domande, a partire dal Mondiale 2014: «No, sono troppo vecchio, bisogna far giocare i giovani. 200 gol in Serie A? dipende se avrò ancora voglia. Il futuro da allenatore? da allenatore dei piccoli mi vedrei bene, perché devi solo insegnare, ai grandi no, ci vuole tanta pazienza».
Tanti i talenti dell’Udinese, ma qual è il migliore per Totò? «Muriel, ha caratteristiche simili a Sanchez, ma fa più gol».
Tante le squadre che lo hanno cercato, ma lui è sempre rimasto all’Udinese: «Non rimpiango nulla, anche con l’Udinese ho fatto 3 volte la Champions, mi sono tolto tante soddisfazioni anche qui, l’Udinese è una grande società».
Lui scugnizzo napoletano, non ha mai vestito la maglia azzurra: «Napoli è la mia città, stanno facendo una grande città ma hanno bisogno di tanti campioni, mica di me, ma ringrazio molto il presidente».
Miriadi i gol di Di Natale in carriera, ma il più bello? «Il più bello è quello alla Spagna all’Europeo, l’unico gol preso dalla Spagna gliel’ho fatto io. Il gol al Chievo? è simile a quello di Totti alla Samp, per me è un campione, che soddisfazione fare un gol come uno suo, siamo rimasti solo noi dei “vecchietti”».
Anni fa Luciano Spalletti passò dall’Udinese alla Roma: «Mi chiese di venire alla Roma, ma di comune accordo col presidente Pozzo decisi di rimanere».
Tanti i traguardi tagliati da Di Natale, ma quali era le sue aspirazioni da ragazzo? «Da giovane sognavo di giocare con la maglia numero 9 dell’Empoli che aveva indossato Vincenzo Montella».
Bellissimo il rapporto con il tecnico, Francesco Guidolin: «Ho un rapporto fantastico col mister, lo ringrazio, siamo come padre e figlio, siamo entrambi vincenti. Il momento migliore della carriera? indubbiamente i 150 gol».