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Roma-Sampdoria, Di Francesco: «Dzeko? Se disponibile, gioca»
Roma-Sampdoria, parla Di Francesco: libero di scegliere la formazione senza vincoli di mercato. Schick dà più garanzie di Under e Defrel
Eusebio Di Francesco non ha preso bene il pareggio contro la Sampdoria. All'”Olimpico” vuole vedere la sua squadra fare meglio, subire gol non è un problema ma solo se riesci a farne molti di più di quelli visti al “Ferraris”. Questo è il messaggio che manda ai suoi attaccanti, tutti disponibili per la gara contro i blucerchiati. Riguardo le scelte, come Giampaolo, il tecnico giallorosso aspetta ancora prima di sciogliere le riserve, ci sono alcuni giocatori recuperati e altri che potrebbero subentrare in corsa: «Chi ha giocato le due partite ha effettuato allenamenti più di recupero, vista anche la rosa poco ampia al momento. De Rossi lo valuteremo oggi, può essere a disposizione. Perotti ed El Shaarawy sono entrambi convocati e uno dei due può partire titolare. Domani vorrei più gol: è un problema che ci portiamo dietro da tanto. Per quello che creiamo, non possiamo fare solo un gol. Qualche gol lo prendiamo, ma se analizziamo la differenza con quelli non fatti, sono di più quelli mancati. È il momento giusto per tornare a fare gol in più».
Le scelte non sono vincolate dal mercato: chi sta meglio gioca. Non c’è nessun caso Nainggolan: «L’altro giorno ha avuto un paio d’occasioni per fare gol. Sono dei momenti, lo scorso anno segnava da 35 metri. Ha la capacità di farsi trovare sempre al posto giusto. Mi piace come interpreta entrambi i ruoli, che sia intermedio o esterno d’attacco. Tra Defrel e Under quello che mi dà più garanzie è forse Schick: è entrato da esterno e l’ha fatto benissimo, con la testa giusta può ricoprire quel ruolo. Ho totale libertà di scelta a prescindere dalle trattative di mercato. Ho a disposizione Dzeko ed Emerson per questa gara e li farò giocare se lo riterrò necessario. Il mercato non dorme mai. Vediamo quali saranno le nostre mosse, in base a ciò che uscirà faremo valutazioni. A sinistra abbiamo più soluzioni che a destra. Kolarov l’ho trovato meno brillante dal punto di vista della lucidità, ma a livello fisico ha dato risposte importanti. Conosciamo il suo valore e lo dovrò valutare. I nostri problemi sono la concretizzazione delle occasioni».