2014

Di Carlo: «Mihajlovic ha tirato fuori il meglio dal gruppo; tifosi Samp di grandi valori»

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«Penso che il Parma debba fare la propria partita, giocando come sa fare e guardando solo a sé. Deve esprimersi al meglio, perché ha qualità. Dall’altra parte c’è la Sampdoria, una squadra ostica, che fuori casa può trovare l’acuto giusto. Mihajlovic ha saputo amalgamare bene il gruppo, riuscendo a tirar fuori il meglio da esso. Nessuno regala niente, sicuramente». Domenico Di Carlo, doppio ex di Parma e Sampdoria, vede così la sfida del “Tardini” di oggi pomeriggio, con gli emiliani attaccati al treno Europa League e con la Samp salva e senza particolari pretese delle ultime tre della stagione. 

Ai taccuini di ParmaLive.com, l’ex allenatore delle due squadre ha anche parlato dell’apertura della trasferta a tutti i tifosi blucerchiati, non solo quelli in possesso della Tessera del Tifoso: «Penso che sia una cosa giusta, corretta – precisa Di Carlo – Il confronto, la responsabilizzazione e la comunicazione credo che siano gli elementi giusti per cercare di far sì che un pubblico come quello della Samp, di grandi valori, possa esser premiato. Soprattutto nei casi in cui, come nella gara in questione, le tifoserie sono gemellate, è importante lanciare un segnale a tutti quei tifosi che hanno voglia di tornare ad un calcio normale. Tra l’altro, lo vogliamo tutti noi, non solo loro».

Infine chiosa su Antonio Cassano, ex di prestigio della partita: «Penso che Antonio voglia andare ai Mondiali. Quest’anno ha dimostrato che, quando vuole, diventa un giocatore fondamentale. Spero possa raggiungere il proprio obiettivo e dare una mano all’Italia. Talenti come Cassano servono alla Nazionale per risolvere quelle gare che possono essere sbloccate solo da giocate importanti». 

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