2013

Di Carlo: «Chievo-Samp partita da tripla: sarà intensa»

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Uno dei grandi doppi ex di questa gara è sicuramente Domenico Di Carlo: dato recentemente vicino alla panchina della Lazio, ha comunque potuto assaggiare entrambe le realtà di Chievo e Samp, seppur con risultati diversi. L’ex tecnico dei gialloblu e dei blucerchiati dà subito una sua visione sulla Samp in visita al Chievo: «Il cambio d’allenatore sembra aver giovato a fondo ai blucerchiati, che hanno evidenziato una reazione importante del gruppo – esordisce Di Carlo – Con l’arrivo di Mihajlovic, è cambiato il modulo e sopratutto alcuni giocatori, come Pozzi e Palombo, sono tornati al loro ruolo». Due che, ai tempi di Di Carlo alla Samp, erano punti fermi della squadra: «Pozzi è l’unica prima punta in rosa, a parte Petagna, che però è giovane e va responsabilizzato gradualmente. Palombo è un mediano importante, si era adattato a giocare in un’altra posizione, ma adesso ha ritrovato il modo di esprimere al meglio le sue potenzialità – commenta il tecnico, in cerca di panchina – Credo che sia motivatissimo a dimostrare di essere ancora un uomo chiave per questa squadra».

Nel Doria di oggi, c’è qualcosa in particolare che colpisce Di Carlo: «Eder e Gabbiadini sono giocatori di grande velocità, tecnica ed imprevedibilità: disporre di due elementi con queste caratteristiche consente all’allenatore di variare la gamma delle soluzioni offensive – risponde l’allenatore, dal settembre 2012 lontano dal campo – Mihajlovic ha avuto finora poco tempo, ma mi sembra che le sue idee siano abbastanza chiare». Invece, il Chievo sembra aver cambiato radicalmente marcia con Corini: «Credo che la squadra gialloblu abbia potenzialità importanti. Sannino non è stato fortunato e non ha avuto il tempo di mettere a fuoco la situazione. Corini conosce l’ambiente e la squadra e ha rimesso a posto alcuni giocatori come Thereau, Dramé e Hetemaj – dice Di Carlo a “Il Corriere Mercantile” – Ha giocato nel Chievo e quindi non gli è difficile mettere a frutto il DNA della squadra e della società. Non so cosa fosse successo alla fine dello scorso campionato, quando società e tecnico si erano separati. Ora la collaborazione è ripresa con ottimi risultati».

Sulla partita di domenica, Di Carlo si lancia in una piccola previsione: «Immagino sarà molto bella sotto l’aspetto dell’intensità: chi vince farà un bel balzo in avanti in classifica – chiude il tecnico di Cassino – Penso che a decidere l’esito del confronto saranno i duelli individuali, tra due squadre compatte ed aggressive. Sarà la classica gara da tripla».

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