Delneri: «Samp a Roma per giocarsela, gran lavoro di Mihajlovic»

Da qualche anno a questa parte, quando si pensa alla Samp a Roma, la mente corre a una partita precisa. E lo stesso vale per Gigi Delneri, che ha trascorso lo stesso tempo sia sulla panchina giallorossa che in quella blucerchiata, seppur con destini diversi. Anche lui si ricorda quella gara: «Quella in cui vincemmo 2-1, il 25 aprile 2010. Una gara fondamentale per noi e negativa per loro, persero una buona chance in chiave scudetto – esordisce l’ex tecnico della Samp – In quell’occasione sbagliarono molto nel primo tempo e noi ne approfittammo nel secondo grazie a una buona reazione, con Cassano e Pazzini ribaltammo la gara. Ci accusarono di aver fatto perdere il tricolore alla Roma, ma in realtà noi ci prendemmo la quarta posizione. Quella Samp aveva una voglia spasmodica di arrivare nell’Europa importante».

Di quel periodo ci sono molti ricordi: «Noi giocavamo come sapevamo, con le nostre idee, come fa la Samp oggi e non adattandosi all’avversario. Esprimevamo il massimo senza snaturarci mai: Mihajlovic lo ha capito e sta facendo la stessa cosa. I giocatori lo seguono e il Doria giocherà la sua partita producendo azioni da gol con una chiara idea tattica». Ci si chiede se Delneri stia seguendo la Samp: «Seguo tutte le squadre del cuore e tengo d’occhio Gabbiadini. Lo avevo nel settore giovanile dell’Atalanta – ricorda l’uomo di Aquileia a “Il Corriere Mercantile” – ha grandi qualità ma deve lavorare molto per arrivare al top. Ogni tanto qualche talento italiano c’è e per noi è una fortuna. Per quanto riguarda la Samp, dopo l’avvio di stagione difficile, adesso può giocare con tutti e andrà a Roma per fare la partita».

Sul pronostico, Delneri non si sbilancia: «Risultato in bilico, la Samp è sicura di sé e ha un credo tattico preciso». C’è difficoltà nel capire chi abbia più da perdere in questo match: «Penso che il Doria sia sulla buona strada per salvarsi, ma queste sono partite che giochi per onor di maglia. Andranno in campo due squadre per giocarsela, la Roma fatica a correre dietro alla Juve». L’assenza di Totti potrebbe influire: «Totti è un leader, ma i capitolini hanno cambi importanti come Nainggolan, Pjanic e una difesa solida e organizzata. Sarà un bell’incontro».

Ci si chiede come Delneri affronterebbe questa Roma: «Io penso che la Samp abbia qualità e geometria, non devo dirlo io perché Mihajlovic sta facendo un gran lavoro. Gabbiadini ed Eder possono affrontare l’uno contro uno così come Krsticic – dice l’ex allenatore blucerchiato – Sarà la solita partita senza tatticismi e il Doria attaccherà cercando il gol». Sugli ultimi due acquisti, Maxi Lopez e Okaka: «Sono ottimi giocatori e forti fisicamente, due acquisti mirati – chiude Delneri – Complimenti alla società e spero che il Doria possa raggiungere i migliori risultati possibili».