2013

Delneri: «Juventus favorita per lo scudetto. Samp, gioca spensierata»

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Il doppio ex di Sampdoria e Juventus, Luigi Delneri, si racconta al Corriere dello Sport. Dopo la splendida esperienza in blucerchiato, il tecnico friulano ha tentato il salto alla Juventus, avventura che non si è conclusa nel migliore dei modi. Tuttavia, non è stato proprio tutto da buttare: «Sono state due realtà che ho vissuto di seguito, una estremamente positiva e una scandita da tante difficoltà, tipiche dei grandi cambiamenti. Sampdoria? Raggiungemmo un risultato storico, che mancava dai tempi di Vialli e Mancini: determinanti la coesione, la forza del gruppo, le qualità di Pazzini e Cassano. Juventus? Dovevamo aprire un ciclo, ma le cose non sono andate come avremmo voluto: i tempi non erano maturi e i risultati non sono stati quelli che il popolo juventino esigeva giustamente. Nessun pentimento, però: giudico comunque positiva l’esperienza e sono contento di aver potuto allenare la squadra bianconera. Mi tengo stretti il lancio di Sorensen, che non aveva ancora diciott’anni, e il ritorno di Buffon a livelli mondiali dopo sei mesi di stop per l’operazione alla schiena post mondiale. Hanno pesato gli infortuni, la poca esperienza e le fatiche dell’Europa League. Rotti gli equilibri, abbiamo buttato via un’infinità di partite…»

La Juventus, secondo il tecnico, è assolutamente favorita per la vittoria dello scudetto. «Ha qualità e carattere, è ben forgiata dall’allenatore, possiede sicurezze che mancano ad altre squadre e si è rinforzata con intelligenza. Difficile scalzarla». Per concludere, secondo il tecnico di Aquileia, l’arma della Sampdoria per l’imminente sfida contro i campioni d’Italia sarà soltanto una: «La spensieratezza, semplicemente: può trovarla perché ha bravi giovani, da Obiang a Gabbiadini, e “vecchietti” come Palombo in grado di guidarli. Più un allenatore che sa insegnare calcio».

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