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Della Valle: «Montella dice stupidaggini, mi ha ferito»
Non gli è andata giù ad Andrea Della Valle, anzi se l’è letteralmente legata al dito. Le dichiarazioni di Montella hanno fatto irrigidire il presidente della Fiorentina che rimanda al mittente le critiche ricevute.
Come riportala Gazzetta dello Sport, Della Valle sottolinea anche di esserci rimasto male per lo striscione che i tifosi viola hanno esposto: «Non può essere uno striscione fatto in un momento sbagliato a farmi mettere a rischio il mio amore per questi colori e per questa città. Anche se quello striscione mi ha ferito» ha affermato nella cornice del Salone dei Cinquecento, davanti ai rappresentanti del tifo viola: «Ho anticipato il mio arrivo a Firenze per non mancare a questo incontro. Voi siete la mia energia da 13 anni. Faccio tutto per voi e sono contento per questo calore. IL merito va anche a Paulo Sousa che ha fatto tornare l’entusiasmo».
E arriva anche la frecciatina all’indirizzo di Montella: «Ricordate lo scetticismo dell’estate scorsa? In tutta onestà non pensavamo di poter lottare per traguardi così importanti. Nessuno di noi ha mai parlato a inizio torneo di obiettivo Champions. Invece siamo nella zona alta. C’è il quarto posto da difendere. E fino a quando i numeri non diranno il contrario inseguiremo anche il terzo posto. Noi lotteremo fino all’ultimo secondo per questo incredibile obiettivo. Non siamo rassegnati. Non lo saremo fino a che la matematica non dirà il contrario. Stiamo riaprendo un altro grande ciclo con Sousa. Ne sono convinto. E il mister ne è convito anche di più. Da anni siamo sempre in alto. Tutta l’Italia del pallone ci invidia. Noi cerchiamo sempre di vincere poi, a volte, un palo fuori può cambiare l’umore della piazza. Ma noi andiamo avanti con le nostre idee puntando sul bel gioco, sullo spettacolo, su un progetto che vuole essere sempre più ambizioso. Vogliamo consolidarci in Italia e in Europa. Dobbiamo combattere insieme queste battaglie. Resterò ancora a lungo a Firenze. Ho ancora più voglia di vincere con la mia Fiorentina. Fino a quando resteranno gli attuali proprietari la Fiorentina penserà in grande e continuerà a crescere. Questa è una società che non molla e coltiva obiettivi sempre più ambiziosi».
E si arriva a parlare delle parole di Vincenzo Montella e della Sampdoria che oggi affronteranno al Franchi proprio la sua Fiorentina: «Sono amareggiato per le stupidaggini che ha detto Montella. Cose non vere che mi hanno fatto male. Soprattutto mi hanno ferito affermando che non abbiamo rispettato i patti. Mi sarebbe piaciuto rivedere e abbracciare Montella prima di Fiorentina – Samp, ma a questo punto mi sarà impossibile. Contro la Samp non sarà una partita facile ma faremo il possibile per ripartire all’inseguimento dei traguardi».