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Delio Rossi: «Sampdoria, serve un progetto. D’Aversa? La penso così»
Delio Rossi, ex tecnico della Sampdoria, fa il punto su Roberto D’Aversa: le sue parole al Secolo XIX
Delio Rossi fa il punto su Roberto D’Aversa, tecnico cercato dalla Sampdoria per la stagione 2021/22. Le sue parole al Secolo XIX.
INSEGNAMENTI A D’AVERSA – «Ci mancherebbe, io posso essere stato uno che gli ha insegnato qualcosa, non l’unico».
RICORDO DI D’AVERSA – «Un buon centrocampista che segnava meno del suo potenziale. E una persona intelligente, che sa fare gruppo».
D’AVERSA OGGI – «Odio giudicare gli allenatori, siamo tutti diversi, ognuno dà il meglio in certe condizioni. Se una squadra vuole puntare sui giovani, si punti su uno come Italiano, se devi gestire campioni un Allegri»
SAMPDORIA – «Chiedetelo alla società, che progetto ha. Di sicuro noto che il calcio di oggi è troppo influenzato dai soldi e l’aspetto tecnico viene molto dopo»
SERVE LA SQUADRA – «Non siamo tutti uguali e non si deve far passare l’idea che prendere un allenatore o un altro è lo stesso. Prima serve il progetto, poi l’allenatore».
SCOMMETTERE SU D’AVERSA – «In realtà meno di altri miei giocatori tipo Gattuso, Inzaghi, Liverano, Oddo. Loro si vedeva che volevano guidare il gruppo, D’Aversa era più bravo ragazzo ma intelligente e ha fatto tesoro della sua esperienza. Però bisogna finirla di pensare che tutti i giocatori possono diventare allenatori. Infatti Maradona, il migliore coi piedi, non è stato un grande allenatore».