Delio Rossi: «Sciocco snobbare la Coppa. Mercato? Ho un sogno, ma non ve lo dico»

Voglia di scendere in campo, voglia di fare bene. A maggior ragione che la Coppa Italia per Delio Rossi non è proprio un trofeo qualunque, visto quanto fatto di straordinario con Lazio e Palermo. E chissà che non possa accadere nuovamente con la Sampdoria. Nell’odierna conferenza stampa pre-partita, come riportato dal sito ufficiale della Sampdoria, il mister blucerchiato ha ammesso di aspettarsi un certo tipo di risposte dal campo. Tuttavia, partite come queste sono sempre rischiose. «Nel calcio d’agosto si rischia di prendere lucciole per lanterne: il Benevento è più avanti di noi ed è già abituato a giocare per i tre punti. Per noi, invece, sarà la prima, ma teniamo ad andare avanti e a fare bene», spiega Delio Rossi. Coppa Italia, come detto, tenuta in grande considerazione dal tecnico: «Sarebbe sciocco snobbare una manifestazione che ti permette di alzare un trofeo che rimane in bacheca».

Si prosegue con la situazione della rosa: non è stato fatto nessuno stravolgimento proprio perché Rossi non ha voluto. Ma il verdetto finale lo darà il campo: «Sono partito dall’anno scorso: se avessi voluto cambiare completamente il sistema di gioco, avrei buttato via sei mesi di lavoro. È per questo che, con la società, abbiamo deciso di non stravolgere il telaio e abbiamo preso ragazzi di qualità. Abbiamo tanti giovani ma ci sto lavorando: mi farebbe piacere avere una squadra sbarazzina, che giochi bene al calcio. Il centrocampo? Ho alcune sensazioni, come per tutta la squadra, ma è la partita che mi dà l’esatto metro».

In tema rinforzi, un sogno nel cassetto Rossi ce l’ha… Ma non lo dice: «Ho un’idea e l’ho già espressa alla società. Se la dico anche alla stampa, magari posso fare bella figura, ma voi non mi potete risolvere il problema: lo devo dire a chi è deputato».

Immancabile il ringraziamento ai tifosi, che continuano ad abbonarsi e sottoscrivere il loro amore per i colori più belli. Ormai sono 18 mila:  «Questo la dice lunga sull’intelligenza dei sampdoriani e sulla responsabilità che abbiamo noi. So che amore c’è nei confronti di questa squadra e di questa maglia. Io mi impegno a far uscire i ragazzi con la maglia sudata e onorata. Chiedo solo di avere un po’ di pazienza: stiamo lavorando anche per loro».

Il commento finale è sulla situazione di Sergio Romero. Secondo il tecnico, la sua assenza è dovuta solamente a un problema muscolare. «Romero è il nostro portiere. In questo momento ha un problema muscolare che gli permette di allenarsi ma non di calciare. Si sta curando e quando starà bene ritornerà tranquillamente al suo posto. Se ne andrà? Se arriva la richiesta giusta sono tutti vendibili. L’importante sarà sostituirli con elementi giusti».